Eletto all’unanimità, succede a Maurizio Costa. La Fnsi: “Con lui verso il contratto”

Andrea Riffeser Monti presidente della Fieg

Andrea Riffeser Monti (foto Ansa)

ROMA – L’assemblea Fieg ha eletto all’unanimità presidente Andrea Riffeser Monti, che succede a Maurizio Costa, il quale lascia la presidenza avendo svolto il numero massimo di mandati previsti dallo statuto. A darne notizia è la stessa Federazione Italiana Editori Giornali, che precisa che, nella giornata odierna, dopo l’elezione del presidente, si è riunito il Consiglio Federale che ha proceduto alla definizione degli organi federali: Francesco Dini e Giuseppe Ferrauto sono stati nominati rispettivamente vicepresidente per i quotidiani e vicepresidente per i periodici.
Il Comitato di Presidenza della Fieg sarà, quindi, composto dai presidenti delle diverse categorie di quotidiani e periodici, dai consiglieri incaricati per i diversi settori di attività e dalle personalità del mondo editoriale indicati dal nuovo presidente.
«Sono onorato – ha dichiarato Andrea Riffeser Monti, subito dopo l’elezione, – di essere stato scelto a guidare la Fieg in un periodo di grande difficoltà di tutta l’economia che tocca, in particolar modo, il nostro settore».
«Le sfide che ci attendono – ha rimarcato il neopresidente della Fieg, editore di QN, La Nazione e Il Resto del Carlino – ci stimolano ad aprire molteplici tavoli di confronto con le Istituzioni, gli Enti e tutte le Categorie che si interfacciano con in nostro mondo. Vogliamo tenere aperti questi tavoli di lavoro fino a quando non saranno consolidati rapporti di condivisione su tutti i cambiamenti da mettere in atto, cambiamenti assolutamente necessari e improcrastinabili per poter garantire i posti di lavoro, il ricambio generazionale e, soprattutto, il rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana».
«E per garantire la pluralità e la libertà di stampa – ha proseguito Riffeser – ritengo sia fondamentale accrescere la penetrazione politica, culturale e diplomatica, in Italia ma anche negli altri Paesi. Per affermare la propria indipendenza e autorevolezza la stampa deve poter contare sul sostegno del Governo e delle Istituzioni italiane».

L’AUSPICIO DELLA FNSI: «DARA’ IMPULSO ALLA TRATTATIVA PER IL NUOVO CONTRATTO»

«La Fnsi augura buon lavoro ad Andrea Riffeser Monti, neopresidente Fieg. La sua esperienza e la profonda conoscenza del settore maturate alla guida di uno dei più importanti gruppi editoriali italiani contribuiranno a tenere vivo il confronto sulle criticità e sulle riforme necessarie per il rilancio del sistema e, auspicabilmente, a dare impulso alla trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico».
È quanto afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sottolineando che si tratta di «una trattativa che dovrà mettere al centro l’inclusione, la lotta alle disuguaglianze e il rafforzamento dei diritti di tutti i giornalisti, siano essi lavoratori dipendenti, precari o autonomi, nella consapevolezza che il ruolo dell’informazione professionale è essenziale per la crescita dell’opinione pubblica e la tenuta delle istituzioni democratiche. Un saluto e un ringraziamento – conclude Lorusso – vanno al presidente uscente, Maurizio Costa, per aver alimentato, nel corso del suo mandato, una dialettica costruttiva tesa ad affrontare i problemi strutturali che affliggono l’editoria italiana».

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