ROMA – Il suo nome è tornato sui giornali, ma questa volta nella veste inedita di cronista: Amanda Knox ha una nuova vita, quella della “freelance writer”, come si è firmata nel primo articolo comparso sul “West Seattle Herald”, quotidiano, anche online, della sua città.
La ventisettenne americana si occupa principalmente di teatro e cronaca locale. I più curiosi sappiano, ad ogni modo, che è inutile cercare riflessi della sua condanna per l’omicidio di Meredith Kercher, inflittale assieme a Raffaele Sollecito (nel marzo del prossimo anno il processo in Cassazione per entrambi, ndr).
Gli articoli sono scritti con stile elegante e distaccato da Amanda, che nel frattempo si è laureata a Washington in scrittura creativa. La celebre firma non è passata inosservata tra i frequentatori del suo blog. Giovanni, dall’Italia, le augura “in bocca al lupo”, e poi, in inglese: “una nuova carriera, nuove sfide e opportunità”.
C’è chi ne approfitta per ribadire “l’ingiustizia” della sentenza italiana, come Marie, che dalla Francia se la prende con “chi, da noi, non crede nella tua innocenza”. E, se uno degli articoli firmati da Amanda si intitola “Farewell to innocence” (“Addio all’innocenza”), è soltanto una combinazione, dovuta alla recensione dell’opera “Dogfight”. (TmNews)
La 27enne di Seattle, condannata in Italia per l’omicidio Kercher, fa cronaca locale