ALGERI (Algeria) – Un giornalista algerino del quotidiano “El Watan” è stato arrestato dalla polizia marocchina mentre stava seguendo le manifestazioni ad Al Hoceima, nella regione del Rif.
Il giornalista, Djamel Alilat, si trova in stato di fermo nel commissariato della città di Nador. Secondo i media marocchini, il giornalista algerino sarebbe stato arrestato per aver “solidarizzato” con i manifestanti.
Nel fine settimana la polizia marocchina è intervenuta diverse volte per disperdere alcune manifestazioni sorte in diversi quartieri della città di Al Hoceima, nel nord del Marocco, subito dopo la preghiera del Tarawih, che si svolge solo in serata nel mese del Ramadan.
Le manifestazioni sono sorte in risposta agli appelli lanciati dagli attivisti locali su Facebook contro l’arresto dei leader della protesta locale che a avanti da alcuni mesi contro il governo di Rabat. Dopo la manifestazione di massa del 28 maggio, dove migliaia di persone hanno sfilato nel centro della città, si registra un ingente schieramento di polizia ad Al Hoceima che ha costretto i membri del governo a visitare la città per annunciare l’avvio di nuovi progetti di sviluppo per la regione del Rif.
I primi scontri si sono registrati però venerdì pomeriggio quando decine di manifestanti hanno lanciato sassi contro le auto della polizia che si stavano dirigendo verso la casa del leader della protesta locale, Nasser al Zefzafi, per arrestarlo. Zefzafi aveva tenuto poco prima un comizio dal tetto della sua abitazione. (agenzia nova)
Djamal Alilat accusato di aver “solidarizzato” con i manifestanti ad Al Hoceima