Alberto Angela
ROMA – Alberto Angela for president. È inarrestabile la popolarità del divulgatore più amato d’Italia e, dopo un altro successo di ascolti per “Le Meraviglie”, in onda ieri sera su Rai 1, il pubblico sui social lo acclama e, con le elezioni alle porte, c’è anche chi ironicamente lo candida come “presidente del Consiglio”.
«Io voto Alberto Angela alle elezioni del 4 marzo», si legge in più di un tweet. E ancora: «Ma servono davvero le elezioni quando potremmo, attraverso plebiscito, nominare nuova famiglia reale gli Angela?».
«Nella vita ci si può stancare di qualsiasi cosa. Ma mai e poi mai – sentenzia uno spettatore – di ascoltare Alberto».
L’ammirazione del suo pubblico è sconfinata: «L’Italia ha 53 patrimoni riconosciuti dall’Unesco: uno di questi è Alberto Angela”.
«La leggenda narra che la torre di Pisa si sia inclinata per inchinarsi al cospetto di Alberto Angela», scrive un utente.
«Voglio registrarmi il “Buonasera” di Alberto e metterlo come suoneria dei messaggi delle chiamate delle mail di qualunque cosa», si legge in un altro tweet.
In molti lodano la sua capacità di farsi capire: «Se me lo spiegasse Alberto Angela, capirei anche il finale di Lost», si ironizza.
«Le Meraviglie in Italia sono tantissime basta scoprirle peccato che quando le visiti – si legge in un cinguettio – non c’è Alberto Angela che accompagna con la sua voce».
Che sia diventato ormai un sex symbol non è un segreto: «Uomini – scrive un utente –, ve lo spiego io cosa piace alle donne di #AlbertoAngela: è colto, elegante, brillante, umile, dolce, pacato e, tra le altre cose, è pure un bell’uomo e ha una voce rasserenante. Vi bastano queste motivazioni?».
C’è sui social chi ringrazia il divulgatore per il suo lavoro. «Anche oggi #Meraviglie ha salvato la giornata», si legge in un tweet. E ancora: «So’ in piedi dalle 5:30 e questa è la cosa più bella di oggi».
Certo è che per vedere il suo programma in molti rinunciano volentieri a uscire preferendo passare la serata incollati davanti alla tv così qualcuno scrive su Twitter: «Ore 21:22: letto, pigiama e Alberto Angela. È questa la vita che voglio». (adnkronos)
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