ROMA – Il 30 luglio 2007 moriva improvvisamente a soli 39 anni Riccardo Tomassetti, giornalista scientifico unanimemente apprezzato per le sue qualità umane e professionali. Una perdita che ha lasciato in molti dolore e sgomento e da cui è nata l’idea di istituire un riconoscimento ispirato ai valori che hanno contrassegnato la vita di Riccardo: scienza, informazione e impegno sociale, che nel suo lavoro giornalistico si sono concretizzati soprattutto in una costante e documentata attività di divulgazione scientifica e attenzione per le novità della ricerca e della sperimentazione.
È nato così il Premio Giornalistico “Riccardo Tomassetti”, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Scopo dell’iniziativa, promossa dal Master di I livello “La Scienza nella Pratica Giornalistica” (SGP) della Sapienza Università di Roma e sostenuta da MSD Italia, è riconoscere il contributo che i giovani giornalisti possono dare alla divulgazione della cultura scientifica in Italia contribuendo alla conoscenza delle ricerche più all’avanguardia in campo biomedico e delle terapie innovative che concorreranno a migliorare la salute delle nuove generazioni.
Il Premio, che vuole essere un omaggio allo stile e all’alto profilo giornalistico di Riccardo, è caratterizzato da rigore, sintesi, completezza di contenuti, chiarezza di linguaggio e capacità di divulgazione delle notizie.
Focus di questa ottava edizione è “Ricerca e innovazione in Medicina” e un Premio speciale sulle “Nuove prospettive in Virologia”.
Quest’anno, quindi, la Giuria assegnerà un riconoscimento al giovane giornalista che avrà presentato il miglior servizio giornalistico che affronti tematiche relative alla ricerca scientifica, all’innovazione e alle prospettive future nel campo della Medicina, pubblicato su agenzie, quotidiani, periodici, radiotelevisione, siti web o blog. Il riconoscimento sarà, infatti, assegnato sulla base dei contenuti, indipendentemente dal formato mediale (testo, audio o video) e dal canale di pubblicazione.
I giornalisti che al 1° gennaio 2015 non abbiano compiuto 35 anni d’età hanno tempo fino al 15 novembre 2015 per inoltrare le candidature al Premio, che nelle passate edizioni ha visto una larga partecipazione di giovani giornalisti che nei loro articoli e servizi su stampa, web, radio e tv hanno saputo interpretare al meglio il patrimonio di passione e competenza che Riccardo ha dedicato all’informazione scientifica.
Il Premio è patrocinato dall’Associazione pazienti con Epatite e malattie del fegato, EpaC Associazione Onlus, e dalle più importanti Associazioni di lotta all’Hiv/Aids, Anlaids Onlus, C.I.C.A., Nadir Onlus e NPS – Network Persone Sieropositive Italia Onlus.
Candidature fino al 15 novembre per gli under 35: il tema, l’innovazione in medicina