Dopo lo “scontro” a “Non è l’Arena” versati 5mila euro al fondo di solidarietà Fnsi

Aggressione a Danilo Lupo: le scuse di Landolfi

Lo schiaffo di Mario Landolfi che ha fatto volare gli occhiali a Danilo Lupo

ROMA – Si è conclusa la vicenda dell’aggressione al giornalista Danilo Lupo, inviato della trasmissione televisiva “Non è l’Arena”. L’ex ministro Mario Landolfi, che aveva strattonato e preso a schiaffi il giornalista mentre cercava di intervistarlo, ha versato al fondo di solidarietà della Federazione Nazionale della Stampa Italiana la somma di 5.000 euro, così come aveva promesso durante la puntata della trasmissione condotta da Massimo Giletti alla quale aveva partecipato per chiedere scusa al cronista e chiarire la sua posizione.
La vicenda risale al 20 aprile scorso. Lupo stava conducendo un servizio sui vitalizi dei parlamentari. Landolfi reagì male alle domande dell’inviato e perse le staffe. Immediata la reazione del sindacato che, nel condannare l’episodio, chiese all’ex ministro e giornalista del Secolo d’Italia di scusarsi pubblicamente con il collega.
Richiesta accolta nella successiva puntata della trasmissione, durante la quale Danilo Lupo avanzò la proposta di “conciliazione”, con il versamento di una somma al fondo di solidarietà per i giornalisti in difficoltà della Fnsi.
«La conclusione della vicenda – afferma il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso – dimostra l’intelligenza di entrambi i protagonisti. Danilo Lupo e Mario Landolfi, iscritti all’Ordine dei giornalisti, hanno lanciato un messaggio chiaro sul fronte del contrasto delle minacce e delle aggressioni ai cronisti. Un fronte sul quale la Fnsi continuerà ad essere in prima linea, schierandosi al fianco dei colleghi nel contrasto in ogni sede a quanti pensano che, facendo ricorso alla violenza, si possa impedire ai giornalisti di informare i cittadini». (giornalistitalia.it) 

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