ROMA – Un altro giornalista nel mirino dei manifestanti contro il “Green pass”. Dopo Antonella Alba di Rainews24, oggi è toccato a Francesco Giovannetti, videomaker del Gruppo Gedi. Nel corso di un sit-in davanti al Ministero dell’Istruzione, a Trastevere, è stato «minacciato di morte e colpito in faccia con 4-5 cazzotti», come ha denunciato lo stesso cronista del quotidiano “la Repubblica”.
«Non mi lasciava andare, ma per fortuna erano presenti agenti della polizia che sono intervenuti. Ero lì da cinque minuti, ho chiesto a un gruppetto di persone se avevano voglia di parlare, di rispondere a delle domande. Mi hanno chiesto per chi scrivessi e hanno iniziato a criticare Repubblica, ma in maniera civile. Solo poi quest’uomo, non so chi fosse o che ruolo avesse, si è girato, ha mimato il gesto di sgozzarmi, ha detto «ti taglio la gola se non te ne vai» e quando gli ho chiesto se stesse minacciando mi ha aggredito e colpito».
Gli altri manifestanti si sono dissociati dall’azione violenta e hanno chiesto scusa al giornalista che, invece, ha dovuto recarsi in ospedale in codice verde per accertamenti.
«L’aspetto più grave – commenta con amarezza Giovannetti – è che la manifestazione era stata organizzata dalla personale scolastico. Ho seguito cortei di estremisti e non è successo nulla. Ma questo tema sta scaldando gli animi di tutti: sono stato picchiato in una piazza piena di insegnanti, durante una manifestazione civile». (giornalistitalia.it)
Davanti al Miur di Roma un altro giornalista nel mirino dei “No green pass”