MATERA – «Aggredita da un freerunner che voleva prendermi il telefono con cui avevo documentato che i 4 erano su un tetto…». La denuncia è della giornalista Sissi Ruggi, consigliere dell’Ordine dei giornalisti di Basilicata, finita che dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera ha, comunque, rassicurato tutti: “Non è nulla di grave, me la sono cavata con qualche escoriazione e contusione. Di una cosa sono felice… di lavorare come addetto stampa della Fondazione Sassi. Il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico è stato l’unico che ha preso la parola per difendere i Sassi”.
«Danni a tegole e comignoli e qualcuno che si è persino arrampicato sul campanile di una chiesa: sono le conseguenze negative – ha, infatti, denunciato la Fondazione Sassi – di una gara di freerunner che si è svolta negli antichi rioni Sassi di Matera, Capitale Europea della Culture 2019».
La reazione è della Fondazione Sassi, che ha parlato senza mezzi termini di “Sassi abusati e danneggiati”, spiegando che “da giorni i tetti dei rioni Sassi sono stati presi d’assalto da freerunner più o meno esperti” che le forze dell’ordine non sono riuscite a contenere, nonostante le richieste di intervento dei cittadini».
L’Ordine dei Giornalisti e l’Associazione della Stampa di Basilicata, in una nota congiunta, hanno denunciato l’«ennesima aggressione» avvenuta, a Matera, ai danni di una giornalista.
L’Associazione della Stampa di Basilicata e l’Ordine dei giornalisti «nell’esprimere solidarietà alla collega aggredita, stigmatizzano un clima che si sta facendo sempre più pesante e preoccupante per un sereno esercizio del diritto di cronaca in regione, e auspicano che autorità e istituzioni preposte, insieme alla società civile lucana, si attivino con ogni azione utile a ripristinare un clima di confronto civile e di rispetto”. (giornalistitalia.it)