RIMINI – La giornalista Enrica Agostini, inviata di RaiNews24, è stata aggredita da alcuni militanti del Movimento 5 Stelle mentre era intenta ad intervistare in diretta il senatore Nicola Morra. L’aggressione, avvenuta al Villaggio Rousseau di Rimini, ha richiesto oltre all’intervento del servizio d’ordine anche quello della polizia, che ha calmato gli animi dei più accessi contestatori della giornalista. Tra il pubblico non è mancato il disappunto di quanti non hanno esitato a condannare il grave episodio esprimendo solidarietà alla giornalista.
Animi esagitati anche alla luce delle gratuite accuse lanciate nei giorni scorsi da Beppe Grillo che aveva detto che avrebbe voluto mangiarsi i cronisti solo per il gusto di poterli vomitare. “Un minimo di vergogna – aveva aggiunto – voi la percepite per il mestiere che fate sì o no? O il vostro lavoro da dieci euro al pezzo giustifica tutto questo? Sulla realtà delle cose vi ponete un minimo di responsabilità di quello che mandate in onda sui giornali e nelle TV? Un minimo di amor proprio per questa terra qua ce l’avete o no? Non avete nessun tipo di responsabilità?”.
Circondata dai militanti del M5S, Enrica Agostini è stata duramente contestata in diretta al grido “Vai via!”, seguito da “Vergogna, vergogna”, “Menategli a ’sti giornalisti”, “Avvoltoi, avvoltoi!”.
Il Movimento 5 Stelle si è affrettato a prendere pubblicamente le distanze: “Ci dissociamo dall’episodio di aggressione verbale nei confronti della giornalista Rai e della sua troupe -ogni forma di violenza, di qualsiasi natura è contraria ai principi e ai valori del nostro movimento”, mentre la Rai ha espresso la “Piena solidarietà” all’inviata di Rainews24 Enrica Agostini “aggredita con insulti da alcuni militanti che partecipavano all’evento”. “L’episodio grave ed esecrabile – sottolinea viale Mazzini – non fermerà l’attività informativa del servizio pubblico: respingendo ogni intimidazione, Rai continuerà a svolgere il suo lavoro sempre orientato al racconto dei fatti nel pieno rispetto del pluralismo”.
“Non è un segno di democrazia interrompere una giornalista che fa il proprio dovere” ha denunciato, dal canto suo, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sottolineando che “immaginare che il servizio pubblico debba raccontare solo le questioni gradite a qualsiasi movimento politico risponde a una visione pericolosamente antidemocratica”.
“Ci preoccupa – affermano il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giulietti – il fatto che questo avvenga da parte di militanti di un movimento politico che da sempre a parole chiede un giornalismo libero e indipendente. L’indipendenza di un giornalista non può essere controllata da un atto che assomiglia molto ad un episodio squadrista”.
L’Associazione Stampa Parlamentare, dal canto suo, esprime “massima solidarietà alla collega di Rainews 24 Enrica Agostini e alla sua troupe, per l’attacco subito durante la kermesse del Movimento 5 Stelle in corso a Rimini”.
L’Asp chiede che “nel prosieguo della manifestazione vengano garantite condizioni che consentano ai colleghi di esercitare nel rispetto delle normali regole della democrazia il loro diritto-dovere di informazione”. (giornalistitalia.it)
Da alcuni militanti del Movimento 5 Stelle in diretta con il senatore Nicola Morra