ROMA – È stata depositata al Senato una mozione (primo firmatario Enrico Buemi, socialista del gruppo Autonomie) che “impegna” il Governo a individuare “con urgenza soluzioni alternative” al bando di gara europeo relativo alle agenzie di stampa.
La mozione, firmata finora da 46 senatori (la raccolta firme proseguirà nei prossimi giorni), sottolinea tra l’altro come “l’apertura di una procedura di gara europea esporrebbe il nostro Paese al rischio che un settore strategico già esposto in altri comparti a potenziali riduzioni della presenza di operatori nazionali, veda anche l’informazione primaria passare nelle mani di grandi aziende non italiane, in qualche caso ampiamente sostenute dallo Stato di provenienza; si tratterebbe di un caso finora unico in Europa e senza alcuna occasione di reciprocità per le aziende italiane”.
I firmatari chiedono al governo che “prima di assumere ogni decisione” venga aperto “il confronto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori interessati, con il massimo coinvolgimento possibile anche delle rappresentanze dei giornalisti delle agenzie che hanno recentemente indetto uno sciopero” e che siano individuate e adottate “con la massima urgenza soluzioni alternative, a partire dall’assunzione di iniziative normative per giungere ad una legge di sistema per le agenzie di stampa, che garantiscano maggiormente la difesa del pluralismo informativo, il mantenimento all’interno delle aziende nazionali della produzione di informazione su tutte le questioni strategiche, e la tutela dei livelli occupazionali”. (agi)