ROMA – «Pieno sostegno ai giornalisti delle agenzie di stampa e alle iniziative che sono pronti a mettere in campo per difendere i posti di lavoro, a cominciare dal black out del flusso di notizie che, partito alle 14 di oggi, andrà avanti per qualche ora». Lo afferma il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
«La decisione del governo – prosegue – di procedere con un bando di gara europeo per sottoscrivere i contratti di servizio, se non rivista, rischia di mettere in crisi il settore dell’informazione primaria, con pesanti ripercussioni sul piano occupazionale e grave pregiudizio per un bene pubblico fondamentale, qual è appunto l’informazione. I margini per scongiurare un epilogo drammatico ci sono ancora. È condivisibile, da questo punto di vista, il ragionamento del presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, sul rapporto fra governo e agenzie di stampa».
«Si tratta di un settore delicato – incalza Lorusso – che richiede certezze di regole e di risorse. Uniformarsi all’Europa, da questo punto di vista, deve significare mettere a punto e approvare in tempi brevi una legge di sistema, come già avvenuto in altri Paesi, e non certo procedere con un bando di gara europeo. È pertanto opportuno che, pur nel rispetto della normativa vigente, il governo si assuma la responsabilità politica di presentare alle Camere un ddl da approvare in tempi brevi, facendo in modo che le nuove norme per il settore entrino in vigore dal primo gennaio 2018 e prevedendo un regime transitorio per il secondo semestre del 2017».
Contro il bando di gara del Governo. Lorusso (Fnsi): “Pieno sostegno ai colleghi”