GROSSETO – «Vorrei conoscere le quattro persone mandate da un angelo custode che da riva ci hanno visto affondare tra le onde e hanno chiamato i soccorsi. Se non fosse stato per loro…». Così il giornalista Guido Meda, noto per le sue mirabolanti cronache del Moto Mondiale, racconta, sul suo profilo Facebook, la brutta avventura che lo ha visto protagonista nel mare che circonda l’Isola del Giglio.
Il giornalista sportivo, direttore della redazione Motori di Sky, ieri era a bordo di uno yacht, insieme ad altre otto persone tra cui anche cinque bambini, quando l’imbarcazione ha cominciato ad affondare per lo scatenarsi di una tempesta.
Un evento improvviso e violento che, in pochi minuti, ha seminato il panico tra gli ospiti dello yacht, che hanno temuto il peggio. Per fortuna Meda e gli altri 8 compagni di avventura, tra cui i figli del giornalista, sono stati portati in salvo, nel porto dell’Isola del Giglio, dai militari della Guardia costiera di Porto Santo Stefano.
Non è andata altrettanto bene all’imbarcazione, che è semiaffondata davanti a Cala Monella. (giornalistitalia.it)
“Grazie alle 4 persone mandate da un angelo che da riva hanno chiamato i soccorsi”