ROMA – I giornalisti dell’Agenzia Adnkronos e di Mak-Multimedia Adnkronos oggi sono in sciopero. La nuova giornata di astensione dal lavoro – la sesta nell’arco delle ultime settimane – è stata proclamata dai Comitati di redazione dopo la rottura, nella tarda serata di ieri, del tavolo di trattativa sindacale istituito presso la Fieg, a seguito della procedura di licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici avviata dall’editore Giuseppe Marra lo scorso 27 gennaio.
Al tavolo, l’Azienda ha ancora una volta tentato una inaccettabile forzatura. E’ stata usata l’arma di pressione dei licenziamenti per stravolgere istituti contrattuali, cancellare parti significative del reddito dei giornalisti e imporre a tappe forzate una nuova organizzazione del lavoro, sulla quale ai Cdr non è ancora stata fornita alcuna indicazione.
Tutto questo, senza fornire indicazioni concrete riguardo ai progetti e alle prospettive di rilancio, che per il prossimo futuro mettano al riparo la Redazione dal rischio di tagli occupazionali e nuovi e dolorosi sacrifici.
I Comitati di redazione, assistiti dalla Federazione nazionale della stampa italiana e dall’Associazione Stampa Romana, hanno mostrato la più ampia disponibilità possibile ad accogliere le richieste dell’Azienda, pur di scongiurare i licenziamenti.
L’Azienda, che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo pur rivendicando di non essere in crisi e a poche settimane dal rinnovo della importante convenzione con la Presidenza del Consiglio, ha però deciso di respingere anche l’ultima possibilità di accordo.
I giornalisti dell’Adnkronos oggi saranno riuniti in assemblea a partire dalle 15 presso la sede dell’Associazione Stampa Romana, in piazza della Torretta a Roma, per confrontarsi e decidere nuove iniziative di protesta.
I Comitati di redazione dell’Agenzia Adnkronos e di Mak-Multimedia Adnkronos