L’Associazione degli Editori Indipendenti che rappresentano il 47,3% del mercato

Adei: Marco Zapparoli confermato presidente

Marco Zapparoli

ROMA – Marco Zapparoli è stato confermato presidente di Adei, l’Associazione degli Editori Indipendenti.  L’assemblea, convocata per il rinnovo delle cariche sociali, ha sottolineato la grande vitalità dell’associazione, che conta un numero sempre più ampio di editori: 234 e 4 associazioni regionali.
Adei si propone di rappresentare, sostenere e difendere sia gli editori indipendenti, sia l’idea di cultura plurale e libera di cui sono i principali portatori. Il valore dell’editoria indipendente è pari al 47,3% dell’intero mercato editoriale, secondo la ricerca realizzata da Gfk e Adei presentata a fine aprile che ha messo in luce come gli indipendenti siano cresciuti del 34% nell’ultimo anno.
«L’editoria indipendente del nostro Paese – afferma Zapparoli – è in costante crescita. Dopo il varo di Lettura Day, manifestazione che gode di una notevole rete di partner e si basa sulla continuità, Adei si propone come punto di riferimento anche per biblioteche, scuole e librerie e intende aggregare tutto il mondo del libro. Il prossimo obiettivo è portare a compimento una Legge organica a sostegno di tutta la filiera del libro, e dare giusta rilevanza e visibilità alle case editrici più piccole, alle start-up, all’editoria locale».
Marco Zapparoli ha fondato Marcos y Marcos 40 anni fa e contributo attivamente ad iniziative come “Mulini a Vento”, “Investire in titoli”, “Giro d’Italia in 80 librerie”, ha fatto parte del Direttivo di BookCity e dato vita al Patto per la Lettura di Milano. I consiglieri eletti sono: Francesca Archinto (Babalibri), Sante Bandirali (uovo nero), Eva Capirossi (Scritturapura), Simonetta Castia (presidente Aes), Isabella Ferretti (66th and 2nd), Anita Molino (Il Leone Verde), Giulio Perrone (Perrone Editore), Maura Sassara (Ex Orma).
L’ultima iniziativa nata in casa Adei è Lettura Day, l’appuntamento che ogni giovedì vuole stimolare la lettura ad alta voce come momento di condivisione e partecipazione. Si tratta di un’azione concreta rivolta a tutti: grandi, piccini, di ogni epoca, taglia, storia, origine, colore e passione, in qualsiasi luogo si trovino, pubblico o privato, a scuola, al lavoro, per strada, nei negozi, sui palcoscenici o dai balconi. L’importante è mettersi in gioco leggendo ad alta voce perqualcun altro, scegliendo il proprio libro del cuore o affidandosi al caso e afferrando quello più vicino. E se si vuole condividere, meglio ancora: basta postarlo sui social con l’hashtag #letturaday. Chi vuole raggiungere un pubblico più ampio potrà registrare il proprio appuntamento sul sito www.letturaday.it che raccoglie le iniziative. (giornalistitalia.it)

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