Fotoreporter del quotidiano “La Nazione” ha legato il suo nome a centinaia di scoop

Addio Roberto Germogli, la cronaca in immagini

Roberto Germogli

FIRENZE – Toscana in lutto per la scomparsa di Roberto Germogli, storico collega che illustrava la cronaca con le immagini. A darne l’annuncio è il presidente dell’Associazione della Stampa Toscana, Sandro Bennucci, che insieme a tutti gli organismi dirigenti ed a Massimo Sestini, presidente del Gruppo fotoreporter, ne piangono la scomparsa.
Il suo cuore si è improvvisamente fermato a 78 anni. Da oltre mezzo secolo era in prima linea con la macchina fotografica: prima come dipendente del quotidiano La Nazione (formatosi nel gruppo del mitico Fulvio Frighi), poi come fornitore d’immagini attraverso l’agenzia di cui era diventato titolare insieme al figlio Riccardo e, più recentemente, anche al nipote Tommaso.

Roberto Germogli

Roberto è stato un vero maestro dei fotoreporter: centinaia i suoi scoop nella cronaca nera, bianca, rosa. Con scatti esclusivi che erano molto più del corredo di un articolo. Nell’album dei ricordi, quelli non scritti, ma che restano nella testa e negli occhi tutta la vita, c’è Roberto che chiama la cronaca perchè aveva saputo di un delitto in via della Scala (quando ancora non c’erano i social e nemmeno le radio collegate con la polizia). Quindi la corsa in Vespa e l’arrivo davanti alla porta aperta, con il cadavere per terra, prima che se ne potessero occupare la scientifica e il medico legale. Poi i mille servizi sui delitti del mostro, rintracciando e fotografando anche, dopo anni, il cameriere che aveva servito i francesi alla festa dell’Unità di Cerbaia, prima che venissero uccisi agli Scopeti. Mille eventi, mille scatti. Mancheranno a tutti la sua curiosità, la sua vivacità, il suo senso della notizia. Lascia, oltre a Riccardo e a Tommaso, la moglie Maria, sua compagna di vita da 52 anni.
La salma è esposta alle nuove cappelle del commiato dell’Ofisa, in via delle Panche 56. I funerali si svolgeranno a Firenze oggi, martedì 17 settembre, alle ore 16, nella chiesa di Santa Chiara e San Francesco a Montughi. (giornalistitalia.it)

 

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