ROMA – Rino Icardi, storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”, che tenne a battesimo il 10 gennaio 1960 con Roberto Bortoluzzi, Sandro Ciotti, Enrico Ameri, è morto oggi a Roma. Aveva 85 anni.
Nato ad Alessandria il 18 maggio 1937, ma a Roma da oltre sessant’anni, Maggiorino Icardi era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 17 febbraio 1966. Aveva cominciato giovanissimo come collaboratore della Gazzetta dello Sport per poi approdare in Rai negli anni Cinquanta. Esperto di sport, è stato inviato al Giro d’Italia, ai Mondiali e agli Europei di calcio, ai gran premi di Formula 1, ma soprattutto nei concorsi ippici, la sua passione più grande. Icardi, comunque, è stato un giornalista a tutto tondo. Per anni ha lavorato al Gr2, ha seguito il conclave che ha portato all’elezione di Papa Giovanni Paolo II ed è stato lui a dare per primo la notizia della strage alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980.
Il collega Gianfranco Coppola lo ricorda come «un maestro, negli ultimi anni generosamente vicino ai ragazzi della scuola Rai di Ponte Felcino da docenti ai corsi per radio telecronisti e conduttori. Una carriera strepitosa esaltata su onde medie e in modulazione di frequenza da un timbro di voce caldo, avvolgente. Capacità organizzative altissime che non perdevano brillantezza neppure quando si esibiva da primo violino tipo le cerimonie olimpiche. Un addio carico di sentimento e di gratitudine per un autentico fuoriclasse nel racconto dello sport». (giornalistitalia.it)
Un giornalista a tutto tondo. Fu lui a dare per primo la notizia della Strage di Bologna