LODI – «Il mondo del giornalismo e il Gist perdono un’altra grande firma: Piergiorgio Corbia, mancato all’affetto di noi tutti». Il Gruppo Italiano Stampa Turistica, presieduto da Sabrina Talarico, annunciano così la scomparsa di uno dei propri soci fondatori, tra i più stimati giornalisti degli uffici stampa.
Nato il 13 luglio 1935, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 4 giugno 1965. Una carriera brillante, quella di Piergiorgio, iniziata nel 1960 come corrispondente del Cittadino di Lodi.
Nonostante la sua giovane età, il salto di qualità arriva molto presto con la nomina di inviato per il lodigiano – area dove abitava – per il Gazzettino Padano Radio Rai, ruolo questo conservato fino al 2015. Nei primi anni Settanta convince la Commissione di Beneficenza della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (presidente il professor Giordano Dell’Amore, direttore generale Alessandro Nezzo e capo servizio della Propaganda Vitaliano Bassetti) sulla necessità di creare un Ufficio Stampa. Istituzione avvenuta con la nascita della Cariplo.
Sono nella memoria di tutti le numerose iniziative da lui promosse, in particolare le sponsorizzazioni sportive, dalla Formula Uno allo sci, con la Valanga Azzurra di Mario Cotelli. Nel settore culturale, invece, la mostra del Mantegna all’Albert Museum di Londra inaugurata dall’allora principe Carlo e da Lady Diana.
Alla lungimiranza di Piergiorgio Corbia si deve la realizzazione della rassegna stampa alla Cariplo, pressoché sconosciuta negli anni Settanta, che divenne presto una modello da imitare per numerose altre banche e aziende.
Nonostante l’intensa attività professionale, Piergiorgio non trascurò l’impegno verso la categoria, entrando a far parte del Consiglio della Lombarda per diversi mandati. Con altri colleghi, nel 1985 fondò il Gruppo Lombardo della Stampa Turistica, l’attuale Gist che, negli anni, è diventato uno dei gruppi più attivi in Italia.
Piergiorgio Corbia, soprattutto, non dimenticò mai il suo Dna di Addetto Stampa. Infatti fu uno dei fondatori del Gus (Gruppo Uffici Stampa) di cui fu presidente in Lombardia e vicepresidente vicario nazionale al fianco di Gino Falleri. A lui si deve la creazione del premio Ufficio Stampa di Eccellenza. Con lui se ne va un pezzo di storia giornalistica e della Cariplo.
Ai figli Adalberto e Annalisa le più sentite condoglianze del Gist, alle quali si associano quelle del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
Jimmy Pessina