ROMA – Il giornalista Max Lanzi, direttore editoriale e socio del Centro di Documentazione Giornalistica e motore dell’Agenda del Giornalista, ci ha lasciati. Aveva 58 anni e il 4 luglio scorso, scusandosi pubblicamente con gli amici per non averli informati prima della malattia che pensava di poter sconfiggere, aveva reso noto di aver scoperto, nel settembre dello scorso anno, “un ospite tanto indesiderato quanto cattivo” nel suo stomaco, che ha combattuto, con coraggio e determinazione, fino all’ultimo sottoponendosi a un lungo intervento chirurgico e a otto cicli di chemioterapia.
Nato il 25 maggio 1965, Massimiliano Lanzi era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 8 aprile 1994. Dal 2007 direttore editoriale e socio del Centro di Documentazione Giornalistica, è stato cofondatore del Centro Studi Giornalismo e Comunicazione per il quale ha progettato e organizzato percorsi formativi per comunicatori, giornalisti, enti, aziende e istituzioni accreditati per la Formazione professionale continua dei giornalisti.
Direttore responsabile di Adg Informa dal 2004 e caporedattore dell’Agenda del Giornalista dal 1996, dal 1995 al 1997 è stato anche responsabile del servizio di politica interna ed estera e vice responsabile della redazione finanza del quotidiano Il Globo.
Profondamente innamorato del giornalismo e della cultura, è stato un protagonista indiscusso nell’ambito della formazione e nello sviluppatore di architetture web, progetti editoriali, piani di comunicazione integrata e relazioni pubbliche anche con Ferpi di cui era socio.
Alla famiglia ed ai colleghi del Centro di Documentazione Giornalistica e del Centro Studi Giornalismo e Comunicazione il sincero abbraccio del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)