CATANZARO – È morto, all’età di 98 anni, Mario Casalinuovo, avvocato e giornalista pubblicista, che nella sua lunga militanza politica nel Partito Socialista Italiano, del quale è stato esponente di spicco a livello nazionale, ha ricoperto tra l’altro l’incarico di ministro e primo presidente del Consiglio regionale della Calabria.
Nato a Catanzaro il 18 maggio 1922, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine ed al Sindacato Giornalisti della Calabria dal 12 gennaio 1954. Per tanti anni ha diretto il periodico “Calabria Giudiziaria”, fondato nel 1919 dal padre Giuseppe Casalinuovo, ed è stato collaboratore di riviste giuridiche, quotidiani e periodici. Ha fatto parte anche della Giunta Esecutiva della Fnsi.
Appartenente a una famiglia di altri illustri penalisti, negli della seconda guerra mondiale aveva anche vissuto la drammatica esperienza della prigionia in un campo di concentramento in Germania.
Iscrittosi al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria subito dopo il ritorno dalla prigionia in terra tedesca (1945), aderì alla scissione di Palazzo Barberini (1947), militò dapprima nel Psdi e, nel 1959 confluì con il Muis (movimento unitario di iniziativa socialista) nel Partito Socialista Italiano che aveva deliberato la sua politica autonomista nel Congresso di Venezia, dopo i fatti di Polonia e Ungheria.
Fu quindi Segretario della federazione di Catanzaro del Psi, componente del Comitato Regionale, del Comitato centrale e dell’Assemblea Nazionale del Partito Socialista Italiano sino allo scioglimento del Partito nel 1994.
Dal 1974 al 1979 fece parte della Commissione ministeriale per la riforma del codice di procedura penale presieduta dal prof. Gian Domenico Pisapia.
È stato il primo presidente del consiglio regionale della Calabria, assessore regionale, deputato e presidente di Commissione parlamentare, sottosegretario di Stato e ministro.
Eletto deputato nelle file del Psi nelle elezioni politiche italiane del 1979 e del 1983 (VIII e IX legislatura), fu il primo deputato socialista catanzarese eletto dal secondo dopoguerra.
Ha ricoperto, in ambito nazionale, l’incarico di sottosegretario al ministero dei Lavori Pubblici nel I e nel II Governo Spadolini (28.06.1981 – 13.11.1982) e di Ministro dei trasporti nel quinto governo Fanfani (01.12.1982 – 04.08.1983).
È stato vice presidente del gruppo parlamentare del Psi fino al 3 luglio 1981 e, fino alla stessa data, ha fatto parte della Commissione Giustizia della Camera dei deputati, partecipando ai più importanti dibattiti sia sui disegni di legge del Governo sia sulle proposte di legge d’iniziativa parlamentare.
È stato impegnato nell’associazionismo forense, ricoprendo, tra l’altro, la carica di vice presidente nazionale dell’Unione delle Camere Penali italiane e quella, per undici anni, di presidente della camera penale della provincia di Catanzaro, che fondò con altri colleghi nel 1988.
I funerali di Mario Casalinuovo saranno celebrati oggi pomeriggio, alle ore 16.30, nella Chiesa del Rosario di Catanzaro.
Cordoglio per la scomparsa di Mario Casalinuovo e sentite condoglianze ai figli Aldo e Giuseppina ed alla famiglia tutta, vengono espressi dal segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, a nome della Fnsi e del Sindacato Giornalisti della Calabria. (giornalistitalia.it)