Giornalista, ex parlamentare e assessore capitolino, è morta dopo una lunga malattia

Addio a Mariella Gramaglia e al suo coraggio

Mariella Gramaglia

Mariella Gramaglia

ROMA – È morta dopo una lunga malattia Mariella Gramaglia, giornalista, ex parlamentare (nel 1987 come deputato della sinistra indipendente) e assessore capitolino alla Semplificazione e Pari opportunità nelle giunte guidate da Walter Veltroni. Ed è proprio l’ex sindaco di Roma a ricordarla: “Con Mariella scompare un’amica, era una persona straordinaria con cui ho a lungo lavorato condividendo e potendo apprezzare da vicino la sua passione il suo coraggio – afferma Veltroni – la sua voglia di cambiare le cose senza mai arrendersi su posizioni scontate. Mariella era una intellettuale colta, una brava giornalista ed una amministratrice capace di essere davvero al servizio dei cittadini e dell’interesse pubblico. Mi stringo alla sua famiglia in questo momento cosiìdifficile, giunto dopo una lunga malattia ed affrontato da Mariella e da voi con straordinario coraggio”.
Direttrice del mensile “Noi Donne” dal 1985, Mariella Gramaglia, originaria di Ivrea, è stata anche docente presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. A Roma, dove era arrivata nel 1972 dopo la laurea in Filosofia, aveva lavorato per Il Manifesto, la Rai e Lavoro. Fino ad approdare a La Stampa, di cui era diventata editorialista negli ultimi anni.
Ad esprimere un sincero cordoglio è anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Sono profondamente addolorato per la morte di Mariella Gramaglia. Una donna coraggiosa, battagliera e giusta. Della sua militanza intellettuale e politica, che ho incrociato e apprezzato in tante occasioni, mi ha sempre colpito l’estrema concretezza e la capacità di innovare, di guardare oltre, tenendo sempre la barra dritta sul tema vitale dei diritti e della libertà. Delle donne, ma non solo. E con un senso di abnegazione e spirito di sacrificio che hanno solo le persone estremamente generose”.
“E generosa Mariella è stata davvero in ogni suo impegno – prosegue Zingaretti – Anche la sua scelta di lasciare senza clamore la vita nelle istituzioni, ma di continuare concretamente e con la solita instancabile passione, a impegnarsi molto lontano da qui, deriva da un’attitudine etica e umana straordinaria e rarissima. Per questo, sono tantissime le persone nel mondo a cui Mariella mancherà”.

 

Mariella Gramaglia, giornalista sempre con le donne e per le donne

Giornalista lo era stata sempre, nella passione e nella curiosità di saperne di più, sempre, anche negli anni in cui aveva vissuto la politica come protagonista, alla Camera e al Comune di Roma: sempre dalla parte delle donne. Mariella Gramaglia, scomparsa troppo presto, ha lasciato un vuoto e un rimpianto immenso in tutte e tutti coloro che l’hanno conosciuta, incontrata, apprezzata. Aveva lavorato, come lei stessa raccontava, al manifesto, alla Rai, al Lavoro, in tante riviste ed era stata direttrice di Noidonne.
Ha scritto tanto e bene, Mariella, sapeva che per le donne c’era sempre bisogno di parole, di conoscenze, di incontri come quello per lei fondamentale con il femminismo.
Il giornalismo lo aveva anche insegnato, ma soprattutto aveva saputo portare con sé, in ogni esperienza, dal lavoro di city manager e di assessore in Campidoglio all’animare un progetto per le donne indiane, la capacità profonda di chi sa che informare significa, soprattutto, essere dove le cose avvengono, raccontarle e spiegarle.
Un ultimo abbraccio a Mariella Gramaglia, bella e luminosa sempre, dalla Commissione Pari Opportunità della Fnsi. Che abbraccia la sua famiglia e le tante persone che la avevano amica carissima. Ciao Mariella, grazie.

Lucia Visca presidente Cpo Fnsi

Donatella Alfonso Coordinatrice Cpo Fnsi

Un commento

  1. Ciao, cara Mariella, ricorderò sempre i giorni passati in Sala Stampa, a San Silvestro, le nostre chiacchiere e la tua dolce voce. Sono passati tanti anni e mi sembra ieri. Sarai sempre nei miei pensieri.

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