FIRENZE – Si svolgeranno lunedì 5 maggio, alle ore 11 nella chiesa dei Santi Fiorentini, in via Cento Stelle a Firenze, i funerali del giornalista Marcello Giannini, storico volto di “90° minuto”, per anni appuntamento fisso per milioni di italiani per vedere i gol realizzati nelle partite del campionato di serie A di calcio che si erano appena concluse. Proprio il 5 maggio avrebbe compiuto 87 anni.
Nato a Firenze il 5 maggio 1927, laureato in sociologia della comunicazione con una tesi sulla “Strategia del consenso nella informazione sportiva”, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Toscana dal 9 gennaio 1956. Con la Rai aveva cominciato a collaborare nel 1950, seguendo le gesta del Fiorentina, ma occupandosi anche di importanti fatti di cronaca come l’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 quando da una finestra della redazione di Firenze, all’epoca in piazza Santa Maria Maggiore, calò un microfono trasmettendo il fragore delle acque dell’Arno che stavano inondando la città. Un’intuizione descritta da Vasco Pratolini in un celebre articolo nel quale rese omaggio a Giannini, primo giornalista “riuscito a dare al rumore dignità di notizia”. Dal marzo 1965 caporedattore della sede Rai della Toscana, concluse la sua brillante carriera andando in pensione nel 1992, ma continuando ad occuparsi di giornali e giornalisti anche negli istituti di categoria. Impegnato anche in politica, è stato consigliere comunale di Firenze dal 1980 e il 1985, eletto da indipendente nelle liste Dc.
Ricoverano nei giorni scorsi nell’ospedale di Ponte a Niccheri, Marcello Giannini è morto alle 14.30 di ieri, venerdì 2 maggio. A darne per prima la notizia è stata “Lady Radio”, l’ultima emittente che ha avuto la fortuna di avvalersi della sua preziosa collaborazione di giornalista. Da oggi pomeriggio è aperta la camera ardente e dopo il funerali sarà sepolto nel cimitero della Misericordia di Lastra a Signa, dove riposa sua moglie Agnese scomparsa lo scorso anno.