SASSARI – Stroncato da un infarto è morto, stamane a Sassari, Manlio Brigaglia. Giornalista, storico e docente universitario, aveva 89 anni. “Il nostro giornale e tutto il mondo della cultura isolana sono in lutto”, scrive sul proprio sito web il quotidiano La Nuova Sardegna, per il quale l’accademico collaborava da tempo, anche per la raccolta “Memorie sassaresi” e su cui teneva la rubrica “La parola ai lettori”, che oggi ospita il suo ultimo intervento dal titolo “Noi tempiesi siamo una specie in estinzione”.
A Tempio Pausania, infatti, Brigaglia era nato il 12 gennaio del 1929. Già insegnante al liceo “Azuni” di Sassari, era professore emerito di storia moderna all’università della città. Iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1965, aveva collaborato con anche l’Unione Sarda e riviste specializzate.
“Tanti studenti sassaresi e sardi sono stati suoi allievi”, ricorda il senatore M5S Ettore Liceri. “Ma era anche un piacere ai convegni – aggiunge – seguire i suoi interventi, sempre ricchi di curiosità e dettagli, come solo lui sapeva fare. Da lui mai una parola fuori luogo, un grande signore, lo voglio dire, oltre che un grande uomo di cultura. Ci restano i suoi libri e i suoi articoli, un dono per le future generazioni”.
“Sono profondamente addolorato”, dichiara dal canto suo il sindaco di Sassari, Nicola Sanna. “È un lutto che colpisce non solo la città, ma l’isola tutta. Il lascito di una personalità come quella di Brigaglia non è quantificabile. Accanto alle opere storiche, testi sui quali hanno studiato generazioni di studenti sardi, resta il peso di un pensiero profondo sulla storia della Sardegna, dei suoi partiti e movimenti politici”.
“Con Manlio Brigaglia perdiamo un pezzo di storia della città di Sassari, ma anche dell’intera isola, una parte essenziale che mancherà a tutti, politici, amministratori, giornalisti, studenti e semplici cittadine e cittadini. Da oggi la Sardegna sarà certamente più povera perché perde una delle menti più brillanti, curiose e rigorose che abbia mai avuto”. Così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, appresa la notizia della scomparsa di Manlio Brigaglia. “Un uomo di cultura e voce critica della società contemporanea – sottolinea Ganau – che non si è mai sottratto al confronto, animando il dibattito politico sardo con interventi puntuali e incisivi. Amava Sassari e conosceva come pochi la sua storia e la sua vera identità, nonostante a Sassari non fosse nato. Durante la mia esperienza da sindaco – conclude Ganau – non sempre ci siamo trovati d’accordo, ma di lui ho sempre mantenuto una grande stima e conservo il ricordo di una persona di raffinata cultura e di grande ironia con una memoria davvero straordinaria che tutti gli abbiamo sempre invidiato”. (agi)
Stroncato da un infarto a 89 anni. Sassari e la Sardegna perdono un pezzo di storia