ROMA – Giulio Colavolpe, volto storico del Tg2, è morto a Roma all’età di 82 anni. Nato a Fano (Pesaro) il 7 giugno del 1940, ha vissuto sempre a Roma: diplomato al liceo Torquato Tasso con il massimo dei voti, laureato in legge alla Sapienza nel 1964 con una tesi di laurea in diritto ecclesiastico, diplomato all’Istituto per Medio ed Estremo Oriente, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 1 giugno 1964.
Iniziò a lavorare nel 1960 al servizio informazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri come redattore di notiziari tratti dalle agenzie di stampa internazionali. Nel 1962 all’Agenzia Ansa, prima nella redazione esteri, poi al desk, quindi alla redazione diplomatica.
Assunto per concorso in Rai nel 1965, dopo un anno di Giornale Radio passò ai Servizi parlamentari diretti da Jader Jacobelli, realizzando i notiziari radio e tv di Oggi al Parlamento, con presenza diretta in video dal 1968 al 1973, anno in cui assumeva la direzione del settimanale televisivo Sette Giorni al Parlamento.
Approdato nel 1976 al Tg2 diretto da Andrea Barbato, vi rimase fino al 1998, come cronista politico-parlamentare e inviato speciale al seguito di tre presidenti della Repubblica (Sandro Pertini, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro), come notista politico e infine come redattore capo centrale al desk di impaginazione del telegiornale. Dal 1998 al 2007 ha collaborato alla rubrica Tg2 Dossier realizzando una sessantina di reportage in Italia e all’estero su temi di cronaca, attualità, storia geopolitica. Dal 2006 al 2007 è stato vice direttore di un settimanale pubblicato a Belgrado “The Belgrade Times”, per la redazione dei testi in lingua inglese, l’impaginazione e l’edizione online.
Commendatore della Repubblica Italiana e di Ufficiale al merito dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, dal 2007 al 2010 è stato consulente per i rapporti con la stampa del Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, Luigi Canali (Lista Civica per Marrazzo). Ha avuto anche una parte come attore nel film per la televisione di Ricky Tognazzi I giudici – Excellent Cadavers, oltre ad avervi partecipato quale consulente.
I funerali avranno luogo a Roma, nella Basilica Parrocchiale “San Camillo de Lellis” agli Orti Sallustiani, lunedì 13 marzo alle 10, e martedì 14 marzo alle ore 10 al Duomo di Fano, la città natale con la quale aveva sempre mantenuto un forte il legame e nella quale sarà tumulato nella tomba di famiglia.
Giulio Colavolpe lascia la moglie Giovanna Pierelli e i figli Giulia e Luca, ai quali vanno le condoglianze del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
Lo ricordo. Serio, bravo, molto professionale.
Era davvero un gran signore del giornalismo, un gentiluomo, molto preparato. Seguì da vicino lo scandalo Lockheed.
Semplicemente un grande. Un mito che, da aspiranti giornalisti, io ed altri seguivamo in tv. 🙏