POLLENA TROCCHIA (Napoli) – Alessio Giglio, il giornalista ballerino che ha commosso il mondo per aver ballato con la flebo della chemio attaccata al braccio, non ce l’ha fatta. A soli 24 anni è stato strappato alla vita dal male incurabile che, per oltre un anno, ha combattuto con forza e determinazione, al punto da diventare un simbolo della lotta contro il cancro.
Alla sua passione per la danza aveva associato quella per il giornalismo, tanto da riuscire ad ottenere recentemente l’iscrizione nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Innamorato della “cronaca”, ha voluto trasformare la sua battaglia in un messaggio di speranza per quanti si lasciano vincere dallo sconforto rinunciando a lottare contro la malattia.
“Voglio dare forza a me stesso – aveva sottolineato Alessio – e lanciare un messaggio di speranza per coloro i quali si trovano nella mia stessa situazione e che la speranza l’hanno già persa”. Il 29 gennaio scorso, infatti, è stato ospite del programma “Pomeriggio Cinque” di Barbara D’Urso, colpita dalla storia raccontata dalla giornalista Mary Liguori, sul quotidiano Il Mattino di Napoli, relativa al video girato da un’amica di Alessio con il giovane intento a ballare in una stanza di un ospedale con una flebo attaccata al braccio. “La mia vita – aveva detto – è stravolta anche dal punto di vista dei sentimenti, delle emozioni che ora sono diventate quotidiane e non ho più bisogno di grandi cose per emozionarmi”, sottolineando che “non è del tutto impossibile vivere con questo male”.
I funerali di Alessio Giglio saranno celebrati oggi, lunedì 2 giugno, alle ore 16, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo a Pollena Trocchia.
Aveva commosso tutti ballando con la flebo della chemio al braccio. Oggi i funerali