ROMA – Lutto nel mondo del giornalismo: Franco Alfano si è spento ieri sera a Roma, all’età di 76 anni. Giornalista e conduttore televisivo e radiofonico, dal 1979 ha lavorato in Rai. La sua esperienza professionale è legata indissolubilmente all’uccisione di Aldo Moro. Il 9 maggio del 1978 Franco Alfano diresse le riprese e i servizi giornalistici dell’emittente privata romana Gbr, con le immagini, in esclusiva mondiale, del ritrovamento in via Caetani a Roma del corpo dello statista democristiano ucciso dalle Brigate Rosse. Le immagini, le uniche esistenti, furono poi cedute alla Rai e alle maggiori reti televisive del mondo. Per questo motivo, nel 1979, gli è stato assegnato il riconoscimento del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti “Cronista dell’anno”.
Nella sua lunga carriera alla Rai, Alfano ha raggiunto la qualifica di direttore del Tg Regionale. È stato conduttore televisivo e radiofonico, inviato speciale per avvenimenti d’attualità nazionali e internazionali di particolare rilevanza, autore di numerose inchieste e speciali televisivi, per i quali nel 1983 gli è stato assegnato il premio “Microfono d’Argento”, quale autore del miglior servizio speciale trasmesso dalla Terza Rete televisiva. È stato capo della redazione cronaca e poi vicedirettore del Tg2 e della Direzione acquisto diritti sportivi.
Per conto della Rai ha ricoperto anche le cariche di direttore generale della Radiotelevisione della Repubblica di San Marino e di direttore e amministratore delegato della Sport Set, società partecipata da Rai e Rcs, per la produzione di programmi televisivi e multimediali. È stato, inoltre, assistente del direttore generale della Rai fra il 1997 e il 2000 per le nuove tecnologie applicate all’informazione.
È stato, inoltre, consigliere dell’Ordine dei giornalisti per tre mandati e membro della Commissione sui problemi radio-televisivi. Ha insegnato Deontologia professionale nei master di giornalismo dell’Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa.
Al figlio Fabrizio, alla moglie e alla famiglia tutta condoglianze vengono espresse dalla Direzione, dall’Amministrazione e dalla redazione dell’Agenzia Italia e dalla redazione di Giornalisti Italia.