MILANO – Nel 2009 aveva lanciato il magazine online «I viaggi di Fraintesa», che conta quasi 80mila follower su Instagram, facendo il giro del mondo da sola per raccontare la sua storia e raccogliere fondi per l’Airc, la Fondazione per la Ricerca sul Cancro. È morta a Milano, a soli 38 anni.
Ad annunciarne la scomparsa è stato il compagno Andrea: «Oggi Fraintesa ci ha lasciato. Nelle ultime ore non ha sofferto, il decorso finale della malattia è stato molto rapido e non credo abbia capito quanto grave fosse la sua condizione. In questi anni siete stati la sua forza, la sua spinta. Piano, piano man mano che il tumore avanzava (malgrado cinque (!) cicli di chemio) ha lasciato gli impegni lavorativi per dedicarsi solo a voi. Nell’ultimo periodo il ritornello che più spesso cantava era “Save your tears for another day”. Ed è quello che sicuramente vorrebbe lei oggi da voi. Sorridere più che piangere. Francesca è stata un dono per chiunque l’abbia conosciuta, anche solo virtualmente».
La sua vita è riassunta nella sua autobiografia: «Sono una travel writer e blogger e grazie a questo magazine fondato nel 2009 – ha scritto – sono conosciuta come Fraintesa, ma il mio vero nome è Francesca Barbieri. Sono nata in un paesino vicino a Modena, in campagna. I campi di grano che vedevo dalla mia finestra da piccola erano splendidi, sì, ma presto ho avuto il bisogno di vedere cosa c’era al di là delle spighe.
Ho preso il primo aereo da sola a 12 anni e da allora ho perso il numero dei viaggi che ho fatto. Ho studiato lingue (ne parlo 4) a Klagenfurt e Londra; ho vissuto a Modena, a Firenze, a Milano. Ho visitato gran parte dell’Europa, ma il mio cuore l’ho lasciato in Australia, dove ho fatto la ranger in mezzo ai pinguini e ai koala e un lungo viaggio da sola, zaino in spalla.
Adoro anche l’Africa, dove spero di tornare presto per la parte pratica del corso di guida safari per il quale ho studiato. Quando viaggio cerco di stare a contatto con gli animali e la natura. Sono una grande appassionata di snorkeling e birdwatching, sono vegetariana da circa 23 anni e ho un airone cinerino e una gru della Manciuria tatuati sulla schiena. Sono anche appassionata di cinema e serie tv. Mi piace fare yoga e stand-up paddling, e sono un’operatrice reiki.
Ho aperto questo travel blog nel 2009 e qui scrivo soprattutto di viaggi e della mia vita, raccontando esperienze che ho vissuto in prima persona. Lavorare come travel blogger e web writer freelance mi permette sicuramente di viaggiare ancora di più, ma questa è stata da sempre una passione, prima che una professione.
L’8 ottobre 2018 mi è stato diagnosticato un tumore al seno. Ho affrontato 3 operazioni, 6 mesi di chemioterapia (sì, quella che fa perdere i capelli, infatti ho indossato una splendida parrucca per un anno) e un mese di radioterapia.
Ho deciso di dare un nuovo significato a questa data, così l’8 ottobre 2019, a un anno dalla diagnosi, sono partita per il giro del mondo da sola. Prima di partire, però, ho lanciato un crowdfunding, cioè una raccolta fondi per finanziare questo progetto. L’obiettivo era donare metà del ricavato alla Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro (https://www.airc.it/). Ho raccolto, grazie a voi, circa 18.000 euro.
Ho viaggiato in 12 Paesi tra Asia, Oceania e America, ho incontrato donne colpite dal tumore al seno e ho tenuto conferenze. Ma una volta arrivata in Costa Rica sono stata poco bene, e in un controllo per sospetta appendicite è emerso che ho delle metastasi al fegato e allo sterno. Sono rientrata in Italia d’urgenza a dicembre e ho cominciato una nuova chemioterapia…».
La camera ardente è stata aperta oggi, 2 aprile, in via Ponzio 8 a Milano. E domani, sabato 3 aprile, lo sarà dalle 9.30 alle 11.30. (giornalistitalia.it)