CROTONE – All’età di 72 anni il giornalista Elio Diogene è deceduto a Crotone all’Ospedale civile San Giovanni di Dio, dov’era ricoverato. Diogene lascia la moglie Donatella Coppola, anche lei giornalista, la mamma in età molto avanzata e due sorelle.
Giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dal 9 aprile 1992, dal 2006 era componente del Collegio dei Probiviri del Sindacato Giornalisti della Calabria. Elio Diogene aveva cominciato a scrivere sul periodico cittadino “Magna Grecia”. Intanto, come corrispondente da Crotone, avviava le prime collaborazioni col quotidiano “Il Mattino”. Successivamente fu corrispondente per “La Gazzetta del Sud” e “Oggi Sud” (presso il quale successivamente svolse il praticantato) e “Il Domani”. Scrisse per il settimanale “Cronaca Vera”, collaborò alla testata giornalistica di “Telespazio” e, con servizi di cronaca dalla Calabria, all’inizio delle trasmissioni di “Canale 5” e “Rete 4”.
Elio Diogene fu tra i primi a credere nella radiofonia locale, per questo avviò nel 1972 le trasmissioni di “Radio Libera 102”, iniziativa che negli anni sarebbe cresciuta fino a diventare nel 1980 “Radio Tele Libera”. Tutti nel Crotonese la identificavano come la Tv di Diogene. Così, già nei fatti, il nome fu cambiato in “Telediogene”, dall’inconfondibile logo che tratteggiava la figura del filosofo che si guardava intorno facendosi luce con la lanterna in mano.
“Telediogene” è tuttora fra le emittenti locali più seguite, grazie all’impronta data da Elio ai servizi: «Fare parlare prima la gente – raccomandava da direttore responsabile ai suoi collaboratori – su tutti gli aspetti della vita della comunità». È la lezione che resta di Elio Diogene: un impegno limpido per un’informazione sempre e comunque dalla parte dei cittadini.
La redazione di “Giornalisti Italia” è vicina alla collega Donatella Coppola e ai familiari di Elio. I funerali del giornalista si svolgeranno a Crotone nella Chiesa dell’Immacolata alle ore 15 di domani, mercoledì 19 aprile. (giornalistitalia.it)
Esprimo il cordoglio personale, della Giunta, dell’Amministrazione Comunale e della comunità cittadina per la scomparsa del giornalista Elio Diogene, direttore dell’emittente Telediogene.
Voce autorevole e libera del giornalismo crotonese ha raccontato non solo la cronaca ma è stato testimone della storia della nostra città.
Già responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune, ha messo la sua professionalità al servizio della comunità cittadina soprattutto attraverso l’emittente da lui fondata che negli anni si è confermata mezzo di informazione particolarmente seguito e popolare, fortemente caratterizzata dalla passione del suo fondatore e direttore.
Alla famiglia ed alla “famiglia” di Telediogene giunga il sentimento di gratitudine più sincero per quanto Elio Diogene ha fatto nel corso della sua vita professionale ed il cordoglio più sentito di tutta la comunità cittadina.
Esprimo il sentimento più sentito di cordoglio personale e dei consiglieri comunali tutti per la scomparsa del giornalista Elio Diogene.
Pioniere dell’emittenza libera nella nostra città, denominò l’emittente da lui fondata con il proprio nome non per un mero personalismo, ma per evidenziarne la libertà di pensiero che erano propri del suo fondatore e che avrebbero nel corso degli anni caratterizzato la messa in onda sempre al servizio dell’informazione e della comunità.
Uno stile di vita, prima che professionale, che lo ha sempre accompagnato, sia quando lavorò presso il nostro Comune e successivamente nella sua carriera giornalistica che lo ha portato, nel corso degli anni, a diventare uno dei più apprezzati ed ascoltati del panorama giornalistico crotonese e calabrese.
Mancherà il suo spirito critico ma sempre caratterizzato dalla passione per il lavoro e mai dal pregiudizio e soprattutto indirizzato con passione al servizio della comunità cittadina.
Alla famiglia ed alla redazione di Telediogene giunga il più sentito cordoglio personale e di tutta l’assise comunale.
Con Elio Diogene scompare un decano del giornalismo crotonese. La sua vita è stata profondamente legata alla cultura dell’informazione nella nostra terra. Per lui, più che una professione, il giornalismo era una missione. Una missione fatta di costante e irrinunciabile obiettività.
Da “Radio Crotone International” a “Tele Diogene”, Elio Diogene c’è sempre stato, non mancando mai agli appuntamenti con la storia e con i suoi eventi, senza per questo rinunciare alla cronaca e ai fatti locali, che non avevano per lui un’importanza secondaria.
Il ricordo di Elio, la sua instancabile testimonianza quotidiana, saranno certamente portate avanti da chi gli è stato vicino in questi decenni di impegno, nella consapevolezza che Crotone e il suo territorio hanno sempre più bisogno di un’informazione libera e indipendente.
A Donatella va la mia fraterna vicinanza e l’incoraggiamento a proseguire nel solco che con sacrificio, professionalità e tenace ha tracciato Elio.