CATANZARO – Cesare Mulè, giornalista, storico, poeta, si è spento a Catanzaro all’età di 89 anni. Nato il 4 novembre 1931, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Calabria dal 4 gennaio 1960.
Impegnato nel sindacato e in politica, è stato per anni presidente del Movimento Cristiano Lavoratori e sindaco di Catanzaro, eletto nelle liste della Democrazia Cristiana.
«Cesare Mulè – ricorda il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo – è stata una delle personalità migliori della politica e della cultura catanzarese. Uomo delle istituzioni che ha servito da sindaco dal febbraio 1977 al gennaio 1981, ma anche vicepresidente della Provincia negli anni ’70, fondatore della prima Pro loco di Catanzaro e promotore di diverse, importanti iniziative a carattere culturale o finalizzate allo sviluppo socio-economico del territorio».
Dal canto suo, l’assessore comunale alla Cultura, Ivan Cardamone, evidenzia che l’opera di «questa figura di intellettuale prestato alla politica, che così tanto ha dato alla città» resterà «scolpita per sempre nei suoi lavori, nei suoi scritti, nei suoi libri».
Il Comune di Catanzaro allestirà la camera ardente domani, domenica 17 gennaio, dalle ore 10.30 alle ore 14.30, nella sala consiliare della Provincia. In considerazione delle prescrizioni anti-Covid, per evitare assembramenti e consentire il massimo distanziamento, sarà consentito solo un rapido saluto al feretro. (giornalistitalia.it)
Morto all’età di 89 anni è stato primo cittadino di Catanzaro e presidente del Mcl