NAPOLI – Un grave lutto ha colpito oggi il giornalismo napoletano. È morto Carlo Nicotera, 69 anni, per oltre trent’anni colonna del quotidiano Il Mattino e, negli ultimi anni, editorialista del Riformista per il quale ha condotto importanti battaglie in difesa del garantismo.
Nato il 1° aprile 1954, laureato in scienze politiche, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Campania dal 27 novembre 1979. Aveva cominciato a collaborare occupandosi di sport, in particolare del calcio minore, per essere assunto nel 1980 su proposta del direttore Roberto Ciuni che in lui aveva individuato un cronista di razza. Carlo Nicotera ha, infatti, scalato tutti i gradini del quotidiano di via Chiatamone fino a quello di capocronista nel 2004. Appassionato di tecnologie innovative, è stato lui nel 2008, il motore della prima edizione online del quotidiano napoletano che ha diretto fino all’ultimo giorno di lavoro prima di andare in pensione, il 31 dicembre 2011. E la sua passione per il giornalismo lo ha visto sempre al fianco dei giovani che nutrivano l’aspirazione di dedicarsi alla professione.
Nel 2019 aveva risposto alla chiamata di Piero Sansonetti per il ritorno in edicola e sul web del Riformista. Nel quotidiano edito da Alfredo Romeo, Nicotera si è dedicato soprattutto alla formazione di numerosi giovani colleghi che in lui hanno trovato un sicuro punto di riferimento professionale e umano. Ha scritto anche diversi libri, tra i quali: Lettera dal faro, Le ventiquattro ballate della fortuna, Gli orti della Sirena.
I funerali di Carlo Nicotera saranno celebrati a Napoli domani, martedì 16 maggio, alle ore 11.30 nella chiesa parrocchiale di San Luigi Gonzaga dei Padri Gesuiti, in via Petrarca, a Posillipo. Profondo cordoglio viene espresso dal fiduciario Figec Cisal della Campania, Enzo Colimoro, e dai consiglieri nazionali Mimmo Falco, Vittorio Falco, Marisa La Penna e Alessandro Sansoni, che commossi abbracciano la famiglia ricordando «un vero amico e un giornalista perbene». Condoglianze anche dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)