“Entrava” in punta di piedi nelle notizie. Aveva 55 anni. Forte commozione a Sassuolo

Addio Alberto Iori, cronista del Resto del Carlino

Alberto Iori

SASSUOLO (Modena) – Profonda commozione, oggi pomeriggio a Sassuolo, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, ai funerali del giornalista Alberto Iori, 55 anni, cronista del quotidiano Il Resto del Carlino.
Nato a Sassuolo il 2 maggio 1963, era giornalista professionista iscritto all’Ordine dell’Emilia Romagna dal 21 febbraio 1991. Il giornale della Poligrafici Editoriale lo ricorda come “un collega benvoluto e stimato, per anni penna della cronaca nera del Carlino di Modena”.
Da qualche anno lavorava nella redazione bolognese del “Carlino” occupandosi di tanti casi di cronaca, anche di rilievo nazionale, “distinguendosi per il suo stile stringato e rigoroso, e per la sua capacità di ‘entrare’ in punta di piedi nelle notizie, cogliendone con rispetto anche i risvolti più drammatici”.
Alberto Iori lascia la moglie Anna Maria e i figli Alessandro e Francesca. Cordoglio per la sua scomparsa viene espresso dall’Associazione Stampa Modenese che lo ricorda come un “attento cronista che aveva uno spiccato senso della notizia e alta sensibilità. I suoi articoli di cronaca erano caratterizzati da uno stile di scrittura rigoroso che ogni tanto veniva arricchito da un’ironia irriverente, una metafora, a volte solo un aggettivo, per offrire al lettore l’opportunità di uno sguardo sui fatti da un diverso punto di vista”. (giornalistitalia.it)

 

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