MILANO – Saranno celebrati sabato prossimo, 10 dicembre, i funerali di Roberto Pelucchi, il giornalista della Gazzetta dello Sport deceduto lunedì notte, all’Istituto Galeazzi di Milano, dove due settimane fa si era sottoposto ad un intervento chirurgico. Roberto Pelucchi aveva 50 anni e da 17 lavorava alla “Rosea”.
Nato il 27 giugno 1972, giornalista professionista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 25 ottobre 1993, aveva mosso i primi passi nella professione da studente, negli anni Novanta, occupandosi di cronaca e sport per il quotidiano della sua città, Il Giornale di Bergamo Oggi.
Dopo una breve parentesi al settimanale La Voce di Bergamo, l’assunzione a L’Eco di Bergamo, nel quale emerse subito il suo talento soprattutto nelle cronache sportive. La svolta nel 2005 con il grande salto alla Gazzetta dello Sport che, con un articolo di Paolo Marabini, ne ricorda commossa «scrittura, competenza, precisione, fantasia, continua ricerca della verità, attaccamento al colore rosa e al lavoro: prima al calcio, poi nella redazione online, infine a Sportweek. Sapeva fare (benissimo) di tutto: dalle inchieste alla “cucina”, dalle interviste alle spigolature».
«Era un giornalista – sottolinea la Gazzetta dello Sport – dalla schiena dritta, per nulla disposto a scendere a compromessi. Non era riverente, tantomeno deferente. Quando nel 2011 esplose la vicenda del Calcioscommesse, se ne occupò con un puntiglio maniacale e senza fare alcun tipo di sconto. Divenne anche il bersaglio di insulti pesanti da parte di una frangia di tifosi atalantini, che lui non esitò a denunciare. La sua più grande delusione, però, non fu tanto incassare quegli epiteti inaccettabili vomitati su un sito internet – “infame”, “bastardo”, “uomo di m….” – quanto vedersi rigettare dal giudice la causa perché “in ambito sportivo un insulto generico ci può anche stare”.
All’Atalanta, squadra che conosceva come le sue tasche, aveva dedicato il libro “Le voci della domenica. Storia romantica di 90 anni di sport alla radio”, edito da Bolis Edizioni con la prefazione di Massimo De Luca.
I funerali di Roberto Pelucchi saranno celebrati sabato alle 9.30 nella Chiesa di Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, dove nella Sala del Commiato è stata già allestita la camera ardente. (giornalistitalia.it)