PALERMO – Giornalismo siciliano in lutto per la scomparsa di Natale Conti, ex presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e attuale presidente del Gruppo regionale giornalisti pensionati. Si è spento dopo una breve malattia.
Nato a Messina il 21 maggio 1942, viveva a Palermo ed era giornalista professionista iscritto all’Ordine di Sicilia dal 17 gennaio 1969. Dopo aver mosso i primi passi a Messina, nella redazione del quotidiano La Tribuna del Mezzogiorno, si era trasferito a Palermo accettando la proposta di assunzione del Giornale di Sicilia nel quale, per oltre trent’anni, è stato redattore e caposervizio.
Impegnato negli organismi di categoria dei giornalisti, è stato presidente dell’Ordine regionale dal 1995 al 1998, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, consigliere dell’Assostampa e negli ultimi anni presidente del gruppo regionale dell’Unione giornalisti pensionati. Fino al 2010 è stato anche direttore del master di giornalismo “Mario Francese” dell’Università di Palermo.
L’Ordine dei giornalisti di Sicilia, esprimendo cordoglio alla famiglia, ed in particolare alla figlia Maria Teresa, redattrice de “Il Giornale”, lo ricorda per «la sua competenza professionale, la grande esperienza in economia e il garbo frutto della sua indole caratteriale».
A Maria Teresa e alla famiglia tutta le condoglianze del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
Eravamo giovani di belle speranze nella redazione sportiva della Tribuna sotto la guida di due maestri come Renato Carlucci e Licio Minoliti. Dopo la fine del quotidiano del cementiere Pesenti che fu convinto da Bonino a chiudere un giornale che si stava facendo troppo vicino in cambio d’una fetta di proprietà della Gazzetta, Natale e tanti altri trovarono posto in vari giornali anche al Nord. Allora era abbastanza facile. Un altro della mia generazione che se ne va. Lo piango assieme ai familiari e mi unisco alle loro preghiere.
Un collega galantuomo e perbene che ha onorato la categoria dei giornalisti siciliani!
Mi dispiace davvero tanto.
Addio Natalino. Quanti ricordi e quante esperienze vissute insieme. Oltre mezzo secolo, a partire da Messina, dove abbiamo cominciato ad innamorarci del giornalismo. Ciao Natalino.
È un grande dolore, mi è difficile trovare le parole. Mi è stato vicino fin dal mio arrivo al Giornale di Sicilia, è stato a lungo mio caposervizio, è stata una persona che mi ha voluto bene e a cui ho voluto bene. Ricordo anche qualche contrasto lavorativo, ma lui mi abbracciava e finiva immediatamente tutto lì. Era fiero di aver diretto la scuola di giornalismo intitolata a mio padre e mi ha voluto sempre vicino per iniziative del gruppo pensionati da lui presieduto. Mi ha sempre sostenuto come presidente dell’Ordine e sapeva di poter contare su di me. Lo avevo sentito più o meno un mese fa, al telefono, aveva un po’ di affanno, ma era lì a combattere come un leone. La notizia della sua morte mi è giunta inattesa e mi lascia addosso una grande tristezza. Addio vecchio caro Natale, persona perbene e collega dal grande cuore.
Mi dispiace molto. Era un piacere lavorare con lui quando era alla guida delle pagine di Messina e poi come suo vicepresidente dell’Ordine. Era un giornalista di altri tempi, un galantuomo e una persona sensibile. Ne conserverò sempre un caro ricordo. Addio Natalino.
Una notizia dolorosa. Salve Natale, che bei ricordi gli scambi di vedute tra me e te sia all’Ordine nazionale che all’Ungp. R.i.p.