JELSI (Campobasso) – Profonda commozione, oggi pomeriggio a Jelsi, ai funerali del giornalista Giuseppe Matteo, 37 anni, stroncato da un arresto cardiaco mentre sciava sulle piste di Canazei, in Val di Fassa, dove si trovava in vacanza assieme alla moglie ed alla figlia di pochi mesi. I soccorsi sono stati quasi immediati ed i medici giunti sulle piste da sci di Canazei le hanno provate tutte per tenere in vita il giornalista molisano, ma purtroppo per Giuseppe Matteo non c’è stato nulla da fare.
Nato a Campobasso il 21 settembre 1980, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Molise dal 14 febbraio 2013, Giuseppe Matteo era originario di Jelsi, ma da due anni lavorava a Roma come collaboratore parlamentare del Movimento 5 Stelle.
Molto conosciuto in Molise e a Campobasso per la sua grande passione per le automobili e la politica ha lasciato sgomenti quanti hanno avuto il privilegio di conoscere questo “gigante buono”.
Il sindaco di Jelsi, Salvatore D’Amico, ha proclamato per oggi il lutto cittadino, mentre profondo cordoglio alla famiglia è stato espresso dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Giuseppina Petta, dal Consiglio Direttivo, dal Consiglio Territoriale di Disciplina, dai consiglieri nazionali Enzo Cimino e Cosimo Santimone e da tutti i colleghi molisani.
“Siamo profondamente addolorati per la scomparsa prematura di Giuseppe Matteo e partecipiamo con grande tristezza e commozione al dolore della sua famiglia”, hanno dichiarato dal canto loro i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato ricordandolo come un “collaboratore e amico attento e garbato” che “mancherà a tutti coloro che hanno avuto il privilegio ed il piacere di conoscerlo”.
Dopo i funerali celebrati a Jelsi, nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, la salma è stata trasferita a Campobasso dove in mattinata verrà tumulata nel cimitero comunale. (giornalistitalia.it)
Stroncato da un infarto mentre sciava sulle piste di Canazei in Val di Fassa