ROMA – Un altro grave lutto per il giornalismo italiano. Ci ha lasciato Armando Sommajuolo. Aveva 70 anni e nel marzo scorso, a causa della malattia, era stato costretto al ricovero in ospedale.
Nato a Roma il 12 gennaio 1953 era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 10 marzo 1980. Aveva iniziato nel 1976 nell’emittente romana Teletevere, per poi passare nel 1988 a Telemontecarlo, diventata La7 nel 2001, dove canale dove ha lavorato fino alla pensione, annunciata in diretta il 24 aprile 2015 ospite del telegiornale condotto da Enrico Mentana.
Inviato speciale dal 1995, ha seguito quasi tutte le maggiori crisi internazionali: Albania, Kosovo, Somalia, Ruanda, Burundi, Zaire, Afghanistan, Timor Est, Ucraina, Pakistan, lo tsunami a Banda Aceh, nell’isola di Sumatra e in Libia. Ha condotto tutte le principali edizioni del telegiornale di Tmc/La7 e numerosi speciali e programmi della rete, fra cui Tesori di famiglia con Stefano Disegni, Irene Papas, Valerio Massimo Manfredi, e Zona blu.
Menzione speciale nel Premio Ilaria Alpi 1995 grazie a un reportage sul genocidio in Ruanda e nel 1999 per i servizi in Albania e Kosovo. Nel 2006 è stato finalista col reportage Assalto alla rete scritto con la collega Silvia Resta sulla situazione a Ceuta e Melilla.
Per un suo servizio giornalistico riguardante la prima guerra civile liberiana, andato in onda nell’edizione di prima serata del telegiornale l’8 marzo 1996, è stato citato in giudizio col direttore Pier Michele Girola per aver mostrato immagini raccapriccianti di cadaveri, girate dalla giornalista Corinne Dufka. Il 25 novembre 2003 è stato, però, assolto «per l’intrinseco valore informativo delle immagini pur ponendosi, per le scene di violenza documentate, ai confini del limite massimo oltre il quale l’attività di informazione travalica l’indispensabile tutela, anche costituzione, della dignità delle persone».
Sommajuolo ha fatto parte della redazione di Effetto Reale, il settimanale di approfondimento del Tg LA7. Nell’estate del 2010, con l’arrivo al Tg LA7 di Enrico Mentana, ha condotto con Tiziana Panella il magazine quotidiano Life.
Nel marzo 2011, tornato alla redazione esteri del Tg, è stato inviato speciale a Bengasi, durante la Guerra civile libica. Il 21 luglio 2011 di nuovo alla conduzione dell’edizione delle 13.30 del Tg La7 e il 23 luglio 2011 a quella delle 20 alternandosi a Gaia Tortora e ad Enrico Mentana.
Quando ciò era ancora possibile – oggi è vietato dal codice deontologico dei giornalisti – nel 1985 è stato protagonista di uno spot pubblicitario per il whisky Glenlivet (“Abbiamo l’esclusiva”) ambientato in una redazione giornalistica. Nel 1987 ha avuto anche una parte ne “La piovra 3”.
«Stamattina – ha scritto oggi Enrico Mentana – se ne è andato Armando Sommajolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news e fino al 2015. Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari».
Alla famiglia Sommajuolo le condoglianze del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia (giornalistitalia.it)