SESTRI LEVANTE (Genova) – Giornalismo ligure in lutto per la scomparsa di Edoardo Bo, decano dei giornalisti del Levante. È morto a 91 anni nella sua casa di Riva Trigoso, una frazione di Sestri Levante, al numero 158 di via Aurelia.
Nato a Riva Trigoso il 14 luglio 1923, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Liguria dal 23 settembre 1981. Il Secolo XIX, nell’annunciarne la scomparsa con un articolo di Fabio Guidoni, ricorda che la vita di Edoardo Bo era cambiata dopo la scomparsa dell’amatissima moglie Elsa, avvenuta qualche anno fa.
“Edo – scrive Il Secolo XIX – aveva perduto il suo antico ardore, il suo spirito di combattente di mille battaglie. La famiglia, i cantieri navali di Riva, i giornali, la Croce rossa. La sua vita è ruotata intorno a valori importanti e alle sue grandi passioni. Nel sottocomitato rivano ha operato per 44 anni, da volontario, da autista, poi da presidente. I suoi lunghi anni di volontariato gli sono valsi la medaglia d’argento, massima onorificenza che gli fu consegnata da Maria Pia Fanfani, presidente nazionale della Cri.
Nel mondo dell’informazione levantina dal 1950 in avanti, forse senza nemmeno accorgersene, Edo aveva inventato il ruolo del corrispondente nel senso più vero e ampio del ruolo. Andava ovunque con la sua Lambretta che riportava sullo scudo anteriore i nomi delle testate della Rai e dell’agenzia Ansa. Ma collaborava anche con Il Secolo XIX e gli altri quotidiani genovesi, con il Corriere della Sera, La Stampa e Stampa Sera e con altre testate, compresa Telepace fin dalla sua fondazione”.
Edoardo Bo lascia il figlio Marco con la moglie Marisa, la nipote Chiara con Paolo ed Edoardo, la sorella, i fratelli. I funerali saranno celebrati lunedì 30 marzo, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Santa Sabina.
Giornalismo ligure in lutto per la morte di Edoardo Bo, 91 anni. Lunedì i funerali