TORINO – Giornalista, scrittrice, nominata nel 1998 da Kofi Annan ambasciatrice di pace per le Nazioni Unite, è morta all’età di 81 anni Anna Cataldi. Tante vite condensate in una, con una forza inarrestabile. La stessa che, negli ultimi giorni, stava mettendo per cercare di far uscire dall’Afghanistan la famiglia un “ex bambino” che lei stessa, tanti anni fa, aveva portato, piccolo profilo, in Italia al concerto di Pavarotti & Friends. Un’altra delle sue felici e intense collaborazioni.
Nata a Torino nel 1939, ex moglie di Giorgio Falck e poi di Urbano Cairo, Anna Cataldi ha partecipato a missioni in Bosnia, Afghanistan, Pakistan, Cecenia, Angola, Ruanda, Sudan e Somalia, scrivendone testimonianze su «Epoca», «L’Espresso», «Herald Tribune», «The Nation» e «El País». Come scrittrice ha esordito con «Sarajevo. Voci da un assedio» (1997), seguito nel 2011 da «Con il cuore».
In prima linea per i diritti umani, si è dedicata alla lotta contro la tubercolosi in qualità di ambasciatrice dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, diventando poi anche ambasciatrice di Ecre (European Council on Refugees and Exiles).
Tra i tanti che la piangono, tracciandone ricordi che lasciano il segno — uno su tutti, quello di Tiziana Ferrario, che con Anna condivise momenti e progetti importanti, su lavocedinewyork –, c’è anche l’editore de La7, suo marito per otto anni: «Unica, speciale, generosa — sono le parole di Urbano Cairo affidate al Corriere della Sera —. Ha avuto un’influenza molto importante su di me. Il nostro è stato un grande legame e Anna ha continuato a far parte della mia famiglia, in tutte le occasioni, affezionatissima a mia moglie e ai miei figli».
Era toccato a lui, il 2 agosto del 1993, dare ad Anna la più terribile delle notizie: Giovanni, figlio del suo primo matrimonio con Giorgio Falck, era morto a 27 anni all’ospedale di Piombino dopo un’immersione nelle acque dell’isola d’Elba. (giornalistitalia.it)
Kofi Annan la nominò ambasciatrice Onu. Moglie di Giorgio Falck e di Urbano Cairo