CAGLIARI – Lutto nel giornalismo sardo che perde Mauro Manunza, scomparso, a 78 anni appena compiuti, dopo una lunga malattia. Decano dei giornalisti della Sardegna, era iscritto all’Ordine da 54 anni, ovvero dal 24 febbraio 1996. E dell’Ordine regionale è stato presidente per 15 anni, dal marzo del 1991 al giugno del 2006.
Ha lavorato sempre e soltanto al quotidiano L’Unione Sarda – che per primo ha dato la notizia – dove ha cominciato come correttore di bozze, poi una lunga e importante carriera: cronista di giudiziaria di primissimo piano è stato capocronista della cronaca di Cagliari, poi capo redattore, infine vice direttore. Ha avuto esperienze anche nel campo del giornalismo televisivo (a Videolina) e ha collaborato, come corrispondente, con quotidiani nazionali e numerose riviste culturali, regionali e nazionali.
È stato, inoltre, docente di “Ordinamento della professione giornalistica e deontologia professionale” nel Master di specializzazione in Giornalismo all’interno della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Sassari.
«Colto e ironico, – scrive il quotidiano nel quale Manunza ha trascorso la vita – era amatissimo dai suoi colleghi con molti dei quali aveva un rapporto di profonda amicizia che non si è interrotto negli anni della pensione».
Mauro Manunza lascia la moglie Mariangela e i figli Andrea – anche lui giornalista e, come il padre, cronista di giudiziaria – e Michele, e gli amatissimi nipotini Mauro e Francesco. A tutti loro, scrive l’Odg sardo, «vadano le più affettuose condoglianze dell’Ordine dei giornalisti e di tutti i giornalisti sardi, con la promessa che non lo dimenticheremo». (giornalistitalia.it)
Una vita a L’Unione Sarda e per 15 anni presidente dell’Odg Sardegna, aveva 78 anni