ROMA – “È morto Guglielmo Moretti, il papà di Tutto il calcio minuto per minuto. Da una sua idea è nata la trasmissione più bella della radio. Sergio Zavoli inventò il titolo, Roberto Bortoluzzi la diresse magistralmente dallo studio. È stato il mio primo, severo, burbero ed affettuoso capo. E ora mi sento più solo”.
Così uno dei suoi “allievi”, Riccardo Cucchi, dà notizia, attraverso Facebook, della scomparsa, a 96 anni, del giornalista e radiocronista che ideò nel 1959 la fortunata trasmissione di Radio Rai insieme a Sergio Zavoli e Roberto Botoluzzi. Moretti è morto nella sua città di origine, Forlì.
Guglielmo Moretti aveva svolto tutta la sua carriera in Rai, conducendo fino al 1976 la trasmissione “Domenica Sport”. Insieme a Piero Pasini è stato una delle voci più popolari della sede di Bologna. L’ultima sua presenza al microfono fu come caposquadra per i Giochi Olimpici di Montreal del 1976, successivamente divenne capo del pool sportivo dei radiocronisti Rai. Nel 1960, insieme a Roberto Bortoluzzi e Sergio Zavoli, ideò, appunto, la fortunata trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”. Nel 1984 gli fu consegnato il Premio “Una penna per lo sport”. E, più di recente, nel 2011, quello dell’Ussi Roma.
Tra i primi messaggi per la sua scomparsa, quello della Federazione nazionale della stampa italiana, che esprime “profondo cordoglio ai familiari e agli amici per la scomparsa del collega Guglielmo Moretti. Moretti era stato segretario dell’Associazione Stampa Romana, nonché per lunghi anni presidente dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, l’Inpgi”.
“Stimato e rispettato professionista, – prosegue la Fnsi – direttore dei servizi sportivi della Rai, fu dirigente di alto livello della Fnsi e, soprattutto attraverso l’Inpgi, fu protagonista di tante battaglie sindacali, in cui profuse grande impegno personale”. (giornalistitalia.it)
Papà di “Tutto il calcio minuto per minuto”, aveva 96 anni. Fu presidente dell’Inpgi
Abbraccione forte da parte mia al genio del Tutto il calcio minuto per minuto.
È stato un grande giornalista ed un efficace maestro. Mi ha insegnato ad essere tollerante. Non lo dimenticherò mai.