ROMA – È morto ieri a Rocca di Papa (Roma), in una struttura sanitaria nella quale era ricoverato da qualche tempo per una grave malattia, il giornalista Gianni Morini, a lungo cronista giudiziario dell’agenzia Ansa. I funerali si sono svolti oggi a Frascati (Roma).
Morini era nato a Grottafferrata (Roma) il 10 febbraio 1951 ed era giornalista professionista dal 26 febbraio 1974. Dopo una gavetta a seguire fatti di cronaca nera, era entrato all’Ansa e si era specializzato in materia di giustizia, seguendo prima l’attività del ministero e poi quella del Consiglio Superiore della Magistratura.
Infine, si era dedicato alla cronaca giudiziaria ed aveva seguito le più importanti inchieste che si sono svolte a Roma nella seconda metà degli anni ’90. Sempre in aula ad ogni udienza, si era occupato, tra l’altro, del processo per l’omicidio Pasolini, di quello per l’attentato al Papa, degli scandali finanziari nella capitale e, inoltre, dei processi a Prima Linea e alle Brigate Rosse. Di queste ultime aveva seguito ogni evoluzione, dalla nascita fino al declino, che aveva raccontato nei suoi resoconti, dal primo processo alle Br fino al Moro-ter. (ansa)
Esperto di cronaca nera e giudiziaria, si è spento a Roma a 65 anni