ROMA – È morta ieri, a Roma, Dina D’Isa, scrittrice, giornalista e critica cinematografica per il quotidiano “Il Tempo” e per il programma di Rai Uno “Cinematografo”. Aveva 57 anni. Una malattia feroce l’ha strappata alla vita.
Laureata con lode in Neuroterapia alla Sapienza di Roma, la D’Isa aveva, tra l’altro, vinto il Premio Presidenza del Consiglio e il Premio Fregene per il romanzo “Oltre il confine della notte” (Vallecchi Editore).
Tra i suoi saggi “Il pensiero verde” (Laterza), “Sport e Mass Media” (Laterza), “Dialoghi con Alberto Moravia” (Newton Compton Editore). Aveva curato, poi, la regia teatrale del monologo “Lei dunque capirà”, tratto dall’omonimo racconto di Claudio Magris di cui era grande amica. Ha fatto anche parte del Comitato Direttivo Lazio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Dina D’Isa aveva, inoltre, collaborato con la Fondazione Ente dello Spettacolo alla realizzazione del focus Cinema e Religioni e a un Evento speciale dedicato a Mauro Bolognini nelle ultime due edizioni di Tertio Millennio Film Fest.
Stamane a Roma i funerali, quindi la sepoltura a Santa Maria Capua a Vetere di cui la D’Isa era originaria.
Scrittrice e critica cinematografica per Il Tempo e Cinematografo, aveva 57 anni