ROMA – Accordo raggiunto per il rilancio de Il Foglio tra Giuliano Ferrara, il Gruppo Sorgente di Valter Mainetti e il Gruppo Sator di Matteo Arpe. L’intesa di massima – si legge in una nota – è finalizzata a supportare il nuovo piano industriale del quotidiano e prevede, tra l’altro, un aumento di capitale fino a 5 milioni di euro nell’ambito di un piano aziendale ed editoriale curato dal direttore Claudio Cerasa.
In tale ambito Sator e Sorgente, precisa la nota, “sottoscriveranno quote sostanzialmente paritetiche e indicativamente comprese tra il 35 e 40%. La restante parte del capitale verrà sottoscritta dallo stesso Giuliano Ferrara e da altri soci. È, inoltre, prevista l’adozione di una nuova governance finalizzata a garantire statutariamente l’indipendenza del quotidiano anche grazie alla costituzione di un Comitato di Saggi, che sarà presieduto dallo stesso Ferrara, con specifici compiti di garanzia e supporto della linea editoriale”.
Sarà, inoltre, previsto “un piano di partecipazione al capitale per i giornalisti. Il progetto – conclude la nota — è stato presentato e preliminarmente condiviso con gli attuali soci della società editrice Il Foglio, che hanno in tutti questi anni sostenuto il progetto editoriale del quotidiano”.
L’investimento del Gruppo Sator di Matteo Arpe ne Il Foglio si aggiunge alle altre presenze del banchiere nel mondo dell’editoria: si tratta di Lettera 43, tramite News 3.0, società che ha recentemente annunciato di aver firmato una lettera di intenti con l’editore della testata Pagina 99 allo scopo di studiarne il rilancio. Inoltre, tramite Banzai di cui Sator detiene il 21,2% del capitale, sempre sull’online, il Post, Liquida, Giornalettismo, Studenti.it, Soldionline, Pianetadonna. (Adnkronos)