PESCARA – Il Consiglio Direttivo del Sindacato Giornalisti Abruzzesi, ritenendo “esaurito l’obiettivo prefissato di salvare il sindacato stesso dalla scomparsa per l’insostenibile situazione economica e di bilancio”, rassegna le dimissioni della maggioranza dei componenti e restituisce la parola agli iscritti.
Una “scelta di dignità” la definiscono il segretario Adam Hanzelewicz, il vicesegretario collaboratore Donato Fioriti, il tesoriere Paolo Durante, i consiglieri Candida De Novellis, Yvonne Frisaldi, Franco Totoro, e Rossano Orlando “sulla quale ha inciso anche il disagio dei componenti a fronte di scomposte e strumentali reazioni a decisioni inevitabili nella gestione e nell’azione sindacale, oltre ad una insufficiente sinergia con la Federazione Nazionale della Stampa”.
Alle dimissioni e alle motivazioni che ne sono alla base, illustrate a tutti gli iscritti in un documento fatto loro pervenire dal Sga, hanno aderito anche i consiglieri nazionali Fnsi Marco Patricelli e Giacomo Cavuta, regolarmente eletti in Abruzzo, i quali hanno rimesso il mandato in segno di “condivisione e di solidarietà”.
I giornalisti dimissionari. con il documento inviato al segretario generale Raffaele Lorusso, lamentano la “mancanza di trasparenza della Fnsi nel rapporto col Sga e i componenti eletti, ma anche il supporto a proposte e iniziative, surrogate con altre, autonome e in alcuni casi persino non condivise nei tempi, nella forma e nella sostanza”.
I componenti del Consiglio Direttivo del Sindacato Giornalisti Abruzzesi sottolineano “non solo di essere riusciti a risanare tra mille difficoltà i conti del sindacato, salvandolo dal crac, ma anche che su questo cammino sono stati frapposti ostacoli meschini e beceri dall’esterno e dall’interno. Non ultima la strumentale ed autolesionista richiesta del fiduciario Casagit di sospendere il contributo al funzionamento della sede, assolutamente priva di alcun fondamento”.
A giudizio dei nove rappresentanti sindacali dimissionari “l’assurdità di tale «temeraria» richiesta, che, ovviamente, non ha riscosso alcun credito a Roma, avrebbe comportato l’immediata chiusura del Sga. Per scongiurare proprio questa eventualità il direttivo si era speso nei mesi precedenti in una complessa, rigorosa e avveduta politica di spending review, su cui c’è stato persino chi ha ritenuto di speculare con volgari e gratuite accuse di «mala gestio», che ben qualificano chi le ha rivolte”.
Sulla vicenda, il consigliere nazionale abruzzese Ezio Cerasi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, ha tenuto a far sapere di “non aver rimesso il mandato e soprattutto da iscritto del Sindacato dei giornalisti abruzzesi, ancor prima di dirigente sindacale, di non condividere i contenuti del comunicato del Direttivo”.
Al Sindacato Giornalisti Abruzzesi sono iscritti 221 giornalisti (175 professionali e 46 collaboratori) su 2011 (409 professionisti e 1602 pubblicisti) iscritti all’Ordine (10,98%). (giornalistitalia.it)