PESCARA – Uno sguardo attento al mondo dell’informazione locale, con l’impegno di portare avanti tutte le iniziative istituzionali necessarie a sostenere il settore, che sta attraversando una delle crisi strutturali più gravi degli ultimi anni. Lo ha ribadito il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, nel tradizionale incontro a L’Aquila con i giornalisti accreditati che seguono i lavori dell’Assemblea.
Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo ha dato notizia che sono in arrivo delle borse lavoro da destinare a quei giornalisti disoccupati che potranno essere impiegati come uffici stampa tra quei comuni che realizzeranno una unione di servizi. Di Pangrazio ha, infatti, spiegato che proprio nelle crisi “si può perdere abitudine ad acquistare informazione e quindi compito della regione è mettere in cantiere una legge che aiuti a stabilizzare gli uffici stampa locali”.
“Le testate locali – ha sottolineato il presidente – hanno raccontato e raccontano le nostre realtà territoriali, rappresentano le nostre radici, sono una parte sostanziale dell’identità regionale, sono la nostra storia.
Ogni testata, che viene meno in Abruzzo porta ad un restringimento dei diritti civili, ad un ridimensionamento del sistema democratico. Purtroppo, a causa delle scelte imprenditoriali di alcuni editori, la nostra regione è uscita fortemente penalizzata sotto il profilo del pluralismo, con la chiusura o la riduzione di diverse redazioni. In quest’ottica si inserisce l’iniziativa della stanza del Gruppo Stampa Regionale che abbiamo voluto allestire negli spazi dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale”.
“Un modo – ha spiegato Giuseppe Di Pangrazio – per essere vicini e sostenere i giornalisti che oggi, proprio a causa delle decisioni degli editori, si ritrovano a dover lavorare senza più avere una redazione a disposizione. Si tratta di una prima iniziativa, sicuramente non risolutiva del problema, ma che vuole rappresentare un segnale concreto, che si va ad aggiungere al progetto di legge sulle «borse lavoro per i giornalisti», che sarà depositato nei prossimi giorni”.
Di Pangrazio ha anche ricordato che si tratta di impegni assunti nel corso del tavolo tecnico sull’editoria che si è tenuto a fine novembre a Pescara, propedeutico alla “Conferenza sull’informazione” in programma entro il mese di febbraio e voluta fortemente dal Consiglio regionale.
Nel corso dell’incontro, Di Pangrazio ha consegnato un riconoscimento simbolico ai giornalisti che nel raccontare la massima Istituzione regionale, nelle Legislature che si sono susseguite, hanno contribuito a scriverne la storia: si tratta di Amedeo Esposito, Gianfranco Colacito, Gianfranco De Risio, Stefano Pallotta, Giuseppe Guastella e Franco Farias. Quest’ultimo, segretario uscente del Sindacato Giornalisti Abruzzesi, con la seguente motivazione: “Tra i primi giornalisti Rai a seguire l’attività del Consiglio regionale. E’ stato vicino all’Istituzione anche nei momenti più difficili e critici della vita politica regionale, seguendone le vicissitudini con stile e misura. I suoi approfondimenti, restano un esempio di giornalismo televisivo di qualità”.
Impiegati negli uffici stampa dei Comuni che realizzeranno una unione di servizi