REGGIO CALABRIA – Un appuntamento con la Memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la verità avrà luogo, a Reggio Calabria, domani, sabato 28 aprile, alle ore 17.30, nella sede del circolo culturale Rhegium Julii, in via Aschenez 239.
Al centro dell’iniziativa, patrocinata dal Sindacato Giornalisti della Calabria, il calendario “Inviati dalla Memoria” dedicato alle storie di cronisti, fotoreporter e cineoperatori uccisi dalle mafie e dai terrorismi, in Italia e in territorio straniero, nato da un’idea dell’associazione Venti D’Autore in collaborazione con la casa editrice Round Robin.
Il progetto è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria che assieme al Sindacato Giornalisti della Calabria celebra, così, la XXV Giornata Mondiale della libertà di stampa celebrata il 3 maggio dall’Unesco e organizzata in Italia dalla Fnsi a Reggio Calabria nel 2016 e nel 2017.
Dopo i saluti introduttivi del presidente del circolo culturale Rhegium Julii, Giuseppe Bova, del segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, il giornalista Bruno Mirante e il presidente di Venti d’Autore, Emiliano Lamanna, illustreranno il calendario ed il progetto di Memoria. Modererà l’incontro la giornalista Anna Foti.
Un calendario speciale per il fine sociale e benefico e per il contenuto di memoria, in cui i mesi sono scanditi dalle tavole dei fumetti della collana Libeccio. Il calendario così illustrato con graphic novel (romanzi grafici) è dunque un pretesto per divulgare la cultura di una professione ispirata alla verità e volta all’impegno civile e per promuovere solidarietà concreta verso la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, fondata da Don Giacomo Panizza, alla quale sono devoluti i fondi raccolti dalla vendita dello stesso calendario.
Tante tracce di memoria per ogni pagina e i dodici mesi scanditi dalle tavole di Lollò Cartisano e di Pippo Fava, tracciate rispettivamente dalla matita di Monica Catalano e Luca Ferrara, quelle di Giancarlo Siani, Cosimo Cristina e Vittorio Arrigoni, nate rispettivamente dalle matite di Emilio Lecce, Antonio Bonanno e Stefano “S3keno” Piccoli. Prezioso anche il contributo di artisti e disegnatori locali quali Pierdomenico Sirianni, che ha illustrato la copertina, e il contributo di Luca Viapiana, Simonluca Spadanuda, Paola “Morpheus” Loprete, Gessica Stancanelli, Massimo Rizzo, Giorgio Marzo in arte Smoe ed Emanuele Stranges che hanno rispettivamente illustrato il ricordo di Raffaele Ciriello, Enzo Baldoni, Carlo Merli ed Enzio Malatesta, Maria Grazia Cutuli, Gabriel Gruener, Marcello Palmisano e Giovanni Spampinato. Le graphic novel targate Round Robin su Pippo Fava, Lollò Cartisano e Giancarlo Siani sono state realizzate in collaborazione con l’associazione DaSud.
Sarà un’occasione per raccontare, attraverso il talento di tanti artisti, o anche solo citare le storie di tanti professionisti dell’informazione che non hanno avuto paura di raccontare e rendere nota la Verità. Tra loro anche la giornalista Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin, uccisi in Somalia nel 1994, per i quali a distanza di 24 anni ancora non ci sono colpevoli; forse, dallo scorso 17 aprile, vi è un nuovo spiraglio per la riapertura delle indagini.
L’associazione Venti d’Autore ha già presentato il calendario in più occasioni nel catanzarese.
Reggio Calabria non solo è la seconda città capoluogo in Calabria, dopo Catanzaro, ad ospitare la presentazione, ma l’iniziativa reggina ricade anche nel ricco programma di manifestazioni che il circolo culturale Rhegium Julii sta mettendo a punto in questo 2018, anno in cui si celebrano i 50 anni di attività. La tappa reggina, inoltre, è la prima del tour di presentazioni promossa da Venti d’autore che, dopo la città calabrese, approderà a Napoli (30 aprile), Perugia (3 maggio) e Roma (5 maggio). (giornalistitalia.it)
Un calendario illustrato ricorda cronisti e fotocinereporter uccisi da mafie e terrorismi