CAORLE (Venezia) – È Pasquale Ancona il vincitore del Premio Papa 2020. Studente alla Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Ancona, 25 anni, ha avuto la meglio sul coetaneo Mattia Giusto, della Scuola superiore di giornalismo Massimo Baldini – Luiss Guido Carli di Roma e Natalie Sclippa, 21 anni, dell’Università degli Studi di Trieste.
A consegnare il riconoscimento è stato Roberto Vitale, presidente del premio Papa nonché direttore artistico del festival “Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle”, un “viaggio” nel Veneto alla scoperta del giornalista e scrittore statunitense che per lunghi anni ha frequentato l’isola di Caorle (Venezia).
«Descrivere cosa si prova a vincere il Premio Papa Ernest Hemingway è una cosa davvero difficile. Lo so, sembra un luogo comune, ma è così», scrive su Facebook il giovane vincitore dell’edizione 2020, che ammette: «Per me è di sicuro una delle più grandi soddisfazioni di sempre, una di quelle cose per le quali la gratitudine non è mai abbastanza. Il 2020 potrà anche essere stato l’annus horribilis, ma io gli sarò comunque grato in eterno».
Il festival, che ha media partner l’Ansa ed è stato realizzato dalla Vitale Onlus, ideatrice e organizzatrice dell’evento, in collaborazione con la Città di Caorle e Caorle Spiaggia, e si è concluso ieri dopo una settimana di dibattiti, conferenze, workshop, presentazione di libri, mostre, escursioni e proiezione di film.
Oltre all’assegno di 1.000 euro messo in palio dalla Vitale Onlus e alla penna Ernest Hemingway della Montegrappa, Ancona si è aggiudicato un’opera dell’artista Elisa Brotto raffigurante il giornalista e scrittore statunitense.
Nato a Fasano, in provincia di Brindisi, il 27 agosto 1994, laurea triennale in Lettere moderne e laurea magistrale con lode in Giornalismo e Cultura editoriale, iscritto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia come giornalista praticante, lo scorso maggio Pasquale Ancona aveva vinto il Premio Walter Tobagi per giornalisti praticanti. (giornalistitalia.it)