CASSANO IONIO (Cosenza) – È Maria Pia Farinella la vincitrice del 32° Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia per il Giornalismo. Il riconoscimento le è stato attribuito sia per la prestigiosa carriera professionale che per il costante e concreto impegno al servizio dei colleghi negli istituti di categoria dei giornalisti. Maria Pia Farinella ha, infatti, realizzato importanti reportage in Europa, Medio Oriente, America Latina, Africa subsahariana e Maghreb, e ricoperto il prestigioso incarico di caporedattore del magazine Rai “Mediterraneo”, una co-produzione di attualità internazionale realizzata dalla Rai e France 3, in collaborazione con France International e Tv5 Monde (Francia), Ert (Grecia) RtvSlo (Slovenia), Jrtv (Giordania), Entv (Algeria) e dalle televisioni in lingua araba associate all’Asbu (Arab States Broadcasting Union).
Dopo aver conseguito con lode all’Università di Palermo la laurea in Lingua e Letteratura Inglese e quella in Lingua e Letteratura Spagnola, e il Diploma in Filología Hispánica presso la Universidad de Salamanca, in Spagna, ha prodotto per la Rai numerosi documentari, tra cui: Il sogno della ragione: appunti per un viaggio intorno a Sciascia; Camerun, i figli della strada; Etiopia, la sfida della pace; Sicilia, le radici dell’autonomia; Bufalino: dicerie intorno a uno scrittore.
Attivamente impegnata negli istituti di categoria dei giornalisti, è consigliere d’amministrazione dell’Inpgi e tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, dopo essere stata per anni consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e componente di commissione nella Fnsi e nell’Associazione Siciliana della Stampa.
La cerimonia di consegna del 32° Premio Troccoli Magna Graecia, tra i più longevi del suo genere, si svolgerà il 26 maggio prossimo, alle ore 18, al Teatro comunale di Cassano allo Ionio. (giornalistitalia.it)
Da sempre al servizio del giornalismo e dei colleghi
Maria Pia Farinella, giornalista specializzata in esteri, cultura e società. Ha lavorato prima al Giornale di Sicilia e, poi, alla Rai.
Parla correntemente inglese e spagnolo e ha realizzato reportage e inchieste in Europa, Medio ed Estremo Oriente, America Latina, Africa Subsahariana e Maghreb.
Due lauree con lode conseguite presso l’Università di Palermo: Lingua e Letteratura Inglese nel 1977 e Lingua e Letteratura Spagnola nel 1982. Diploma en Filología Hispánica (1976) presso la Universidad de Salamanca, in Spagna.
Dal 1978 all’81 ha vissuto con borse di studio a Madrid, lavorando come ricercatrice universitaria con il professore Enrique Tierno Galván, intellettuale simbolo della cultura e della politica spagnola durante e dopo il franchismo e primo sindaco di Madrid eletto con libere elezioni nel 1979. Tierno Galván durante il regime di Franco aveva fondato in Spagna – in clandestinità – il Partido Socialista del Interior e aveva una rete internazionale di relazioni intellettuali. In Italia, ad esempio, Norberto Bobbio e Leonardo Sciascia. Per quanto riguarda Sciascia, la scrivente ha fatto da tramite con Tierno Galván per un ciclo di conferenze a Madrid nel 1982.
L’essere testimone diretta della transizione in Spagna è stata la chiave di accesso alle collaborazioni giornalistiche con quotidiani – quali il Diario e il Giornale di Sicilia dal 1979 – e con Radio Rai dal 1982.
Dal 2013 al 2016 ha firmato Mediterraneo, rivista di attualità internazionale della Rai, in onda da ottobre a maggio la domenica alle 12.25 su Raitre. Si tratta di una rubrica “storica”, per molti anni coproduzione internazionale con France Télévisions e altre televisioni del bacino del Mediterraneo.
Dal 2001 al 2010 si è occupata del canale satellitare Rai Med, trasmesso ogni giorno per un’ora in italiano e arabo. In particolare ha firmato Riva Sud, settimanale socio-economico di attualità internazionale, ancora visibile on line sul sito Rai. Dal 1992 al 1998 ha coordinato a Roma, già da caporedattore, la realizzazione degli “Speciali giornalistici” per Rai Educational.
Autore anche di diversi docu-film, tra i quali: Il sogno della ragione: appunti per un viaggio intorno a Sciascia – 1992 – (48’ 58”), acquistato e messo in onda da France 3 nel 1993; L’Africa allo specchio – 1993 – (29’ 02”); Camerun: i figli della strada – 1993 – (29’ 05”); Etiopia: i figli della guerra –1993 – (28’ 52”); Etiopia: la sfida della pace – 1993 – (28’ 25”); Sicilia: le radici dell’autonomia – 1994 – (29’ 55”); Sicilia: la stagione delle illusioni – 1994 – (29’ 08”); Sicilia: il traguardo infinito – 1994 – (28’ 57”); Sicilia: ritorno al futuro – 1994 – (29’ 19”); Bufalino: dicerie intorno a uno scrittore – 1997 – (42’ 06”).
Alcuni di questi documentari continuano a essere proiettati durante convegni e manifestazioni e sono utilizzati dagli Istituti italiani di cultura all’estero come supporto audiovisivo per università straniere. Quello su Leonardo Sciascia viene ancora trasmesso sui canali Rai.
Dal 1988 al 1992, ha fatto parte (dal ’91 come inviata speciale) del nucleo giornalistico a Roma che ha ideato e realizzato le prime rubriche nazionali di Rai Regione: Bellitalia (1988), Italia delle Regioni (1989), Ambiente Italia (1990).
Dal 1984 al 1987 ha lavorato al Giornale di Sicilia con incarichi di cultura ed esteri. Dal 1981 al 1985 ha collaborato con Radio Uno Rai. Dal 1979, ha collaborato a Madrid con il Diario e il Giornale di Sicilia.
Intensa l’attività al servizio dei colleghi negli istituti di categoria dei giornalisti: dal 2004 al 2017 è stata consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti; dal 2008 è consigliere generale dell’Inpgi, l’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani. Dal 2012 è Fiduciaria Inpgi per la circoscrizione Sicilia. Dal 2016 fa parte del Consiglio d’amministrazione dell’Inpgi. Dal 2017 è tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
Negli anni Duemila è stata componente della Commissione pari opportunità della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Come presidente della Cpo dell’Associazione Siciliana della Stampa è riuscita modificare – prima in Italia – lo statuto nel senso della rappresentanza di genere e della parità di accesso alle cariche elettive. (giornalistitalia.it)
ALBO D’ORO RECENTE
2002 Lorenzo Del Boca
2003 Giuseppe Giacovazzo
2004 Franco Tropea
2005 Ottavio Rossani
2006 Domenico Nunnari
2007 Francesco Albanese
2008 Adele Cambria
2009 Rino Labate
2010 Nino Calarco
2011 Pino Nano
2012 Monica Caradonna
2013 Carlo Parisi
2014 Maria Rosaria Gianni
2015 Giuseppe Tropea
2016 Luciano Regolo
2017 Maria Gabriella Capparelli
2018 Maria Pia Farinella