NAPOLI – È Liliana Segre la vincitrice del premio Penna d’Oro 2019. Il riconoscimento è stato assegnato, su proposta della Fondazione “Premio Ischia – Giuseppe Valentino”, dalla giuria presieduta dal sottosegretario all’Editoria, sen. Vito Crimi, e composta dal prof. Claudio Marazzini (presidente dell’Accademia della Crusca), Emma Dante (drammaturga, attrice e regista teatrale), Fabrizio Salini (amministratore delegato Rai) e Giorgia Abeltino (direttore generale Public Policy Google Cultural Institute).
Vale la pena ricordare che il Premio Penna d’oro fu istituito nel 1957 in memoria del poeta e saggista Giovanni Papini e dal 1960, con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è divenuto un riconoscimento ufficiale della Repubblica Italiana, destinato a “coloro che hanno onorato la cultura italiana nelle lettere e nelle discipline morali”.
Negli anni il Premio è stato conferito a celebri esponenti della letteratura italiana come Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, Ignazio Silone, Mario Soldati, Alberto Moravia. Negli anni scorsi è stato assegnato a Piero Angela, Simonetta Agnello Hornby, il Card. Ravasi, Paolo Mieli e Eugenio Scalfari.
“La voce di Liliana Segre – si legge nelle motivazioni della giuria – si è levata con forza, dopo un lungo silenzio di cui Lei stessa ha spiegato le ragioni: ha ricordato, con parole pesanti come pietre, ciò che Le è toccato di vivere per colpa delle leggi razziali italiane e durante la deportazione in Germania. La memoria di quei fatti è di importanza vitale per conservare il giudizio sulla storia, che con il tempo si affievolisce, e nell’oblio attenua le colpe anche più gravi. Già Primo Levi aveva insistito appunto sul tema della memoria con necessità vitale. Liliana Segre, attraverso le sue interviste e le sue testimonianze, rese con larghezza anche nelle scuole, ha saputo arrivare al cuore dei ragazzi italiani di oggi. Ha svolto così una funzione morale ed educativa di enorme importanza, di cui dobbiamo esserle grati”.
TERNA PREMIA ELISABETTA SOGLIO PER LE BUONE NOTIZIE SUL CORRIERE
Il riconoscimento dedicato, invece, da Terna alla “Comunicazione Sostenibile” va quest’anno ad Elisabetta Soglio, curatrice (caporedattore) del supplemento Buone Notizie del Corriere della Sera.
“Questo inserto del quotidiano – rileva la giuria nella motivazione – aiuta il lettore ad inquadrare le tematiche del Terzo settore non solo sotto il profilo dell’impegno nel volontariato ma soprattutto da un punto di vista di Valore in termini umani, professionali e di sviluppo di nuove opportunità sociali e lavorative, economicamente valide e necessarie alla crescita del Paese in un settore in continua evoluzione e bisognoso di attenzione”.
“Elisabetta Soglio e la sua squadra – si legge, ancora, nella motivazione del Premio – raccontano storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende. Parlano di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura. Valorizzano enti grandi e piccoli, affrontando i loro problemi e sostenendo le loro battaglie con l’appoggio di un comitato scientifico altamente qualificato e con il supporto delle firme della redazione del Corriere”.
Il premio, nato lo scorso anno in collaborazione con la Fondazione ed il Premio Ischia, riveste una particolare rilevanza per Terna che considera la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente e ai territori leve strategiche e fattori abilitanti per affrontare i cambiamenti e le sfide della transizione energetica in corso a livello nazionale e internazionale. Il nuovo approccio di Terna per uno sviluppo sostenibile della rete elettrica contempla il costante dialogo e confronto con tutti gli stakeholder locali e il metodo della progettazione partecipata al fine di garantire il massimo ascolto delle collettività interessate e la più alta compatibilità ambientale e sociale delle infrastrutture.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti della 40° edizione del Premio Ischia si terrà a Lacco Ameno il 28 e 29 giugno con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. (giornalistitalia.it)