Consegnato a Gioia Tauro per i 10 anni del quotidiano Giornalisti Italia

A Carlo Parisi il Premio Calabria che Lavora

Franco Buccinà consegna il “Premio Calabria che Lavora” a Carlo Parisi (Foto Giuseppe Mancini)

GIOIA TAURO (Reggio Calabria) – Nella suggestiva cornice di Villa Caleo, sul lungomare di Gioia Tauro, Carlo Parisi ha ricevuto il XXIII “Premio Calabria che Lavora – Distinguersi per non estinguersi” per i dieci anni di Giornalisti Italia, “il giornale dei giornalisti”. Il conferimento del premio dedicato alle “Eccellenze Calabresi” al direttore di Giornalisti Italia era stato annunciato, il 25 marzo scorso a Roma, in occasione della solenne cerimonia di presentazione nella Sala Stampa della Camera dei deputati. Nella motivazione, letta a Montecitorio dal presidente della Federazione Calabresi nel Mondo, Pino Parise, è stato ricordato che «Carlo Parisi, oltre che direttore di Giornalisti Italia, è segretario generale della Figec Cisal, il nuovo sindacato italiano dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dell’arte e della cultura. E questo fa di lui un esempio per le nuove generazioni e per i tantissimi ragazzi che sognano ancora di poter fare da grandi i giornalisti». Un altro riconoscimento, quindi, per «dieci anni di storia del giornalismo italiano nei quali Giornalisti Italia, fondato il 25 marzo 2014 da Carlo Parisi e Nicoletta Giorgetti, non ci ha mai lasciati soli tenendoci informati sulle novità legate non solo al nostro lavoro e al nostro mondo ma anche al nostro Paese e alla nostra società che, soprattutto negli ultimi anni, ha registrato profondi e irreversibili cambiamenti. Dieci anni di battaglie per la difesa della dignità umana e professionale, voce ai senza voce, battaglie vinte con importanti riconoscimenti anche a livello internazionale.

Carlo Parisi con Valeria Bonacci, consigliere nazionale della Figec Cisal (Foto Claudio Labate)

Quella di Giornalisti Italia è, dunque, la storia di un successo che non è solo editoriale, ma è molto di più, per via della rilevanza della testata all’interno di un complesso sistema della comunicazione nazionale dove si avvertiva il forte bisogno di un diverso pluralismo rispetto al passato e di uno strumento di dibattito sempre più aggiornato e moderno sui temi più attuali che oggi coinvolgono la categoria».
Patron Franco Buccinà e l’Asso Calabria, presieduta da Anna Patania e Giulio Buccinà, hanno dedicato l’edizione 2024 del Premio Calabria che lavora, creato dal maestro orafo Michele Affidato, a Mino Reitano, sottolineando «il valore di un evento finalizzato a dare il giusto riconoscimento a quanti, in giro per il mondo, esportano la Calabria positiva e sana che coopera e fa rete».
Nel ricevere il “Premio Calabria che Lavora”, Carlo Parisi si è detto «felice e onorato di ricevere il prestigioso riconoscimento da un’associazione che, nonostante non abbia mai ricevuto alcun contributo pubblico, da ben 23 edizioni valorizza quanti, con coraggio e sacrificio, tengono alta la bandiera Calabria».

La splendida cornice di Villa Caleo a Gioia Tauro, che ha ospitato il XXIII Premio Calabria che Lavora (Foto Giornalisti Italia)

«Essere presente qui a Gioia Tauro – ha affermato il direttore di Giornalisti Italia – è inoltre un atto dovuto nei confronti dei giornalisti calabresi che, tra mille problemi, si sforzano quotidianamente di garantire un’informazione professionale di qualità. È per questo – ha evidenziato Parisi – che il 29 giugno scorso a Cosenza abbiamo inaugurato anche in Calabria l’alta formazione professionale della Figec Cisal con il Re dell’Informatica, il prof. Georg Gottlob, sull’Intelligenza artificiale.

Franco Buccinà e Carlo Parisi (Foto Giuseppe Mancini)

Un tema che presenta tanti vantaggi e opportunità per la collettività, ma nel contempo tanti rischi e criticità per le opere di ingegno e il diritto d’autore. Temi particolarmente cari alla Figec Cisal che, proprio a Cosenza, ha annoverato l’adesione del leggendario Mogol, autore delle più famose canzoni italiane nel mondo».
Nella Sezione Calabria premiati anche i giornalisti Antonio Liotta della Tgr Rai Calabria (giornalista calabrese dell’anno) e Anna Prete (donna calabrese dell’anno) e la redazione di TgLaC News 24 rappresentata dal giornalista Claudio Labate. (giornalistitalia.it)

Pino Nano

Natale Princi, Fabio Porta, Marilena Alescio, Carlo Parisi e Pino Parise il 25 marzo scorso alla Camera dei deputati in occasione della presentazione del “XXIII Premio Calabria che Lavora” (Foto Giornalisti Italia)

 

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