Rivolto ai fotocineoperatori in memoria dello storico fotografo che immortalò il Vajont

A Belluno nasce il Premio Bepi Zanfron

Giuseppe “Bepi” Zanfron

BELLUNO – L’Associazione della Stampa bellunese e il Sindacato giornalisti Veneto, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Longarone, della Fondazione Vajont e dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, indicono la prima edizione del Premio giornalistico intitolato alla memoria di Giuseppe “Bepi” Zanfron, il collega pubblicista fotografo del Vajont, scomparso nel 2017, a 84 anni.
Il Premio, a periodicità annuale, vuole essere un omaggio al fotografo e giornalista che con la sua macchina fotografica ha saputo raccontare sapientemente la storia bellunese e veneta. Per il Corriere della sera prima e per il Gazzettino poi, Bepi ha cristallizzato la cronaca e gli eventi più grandi.
La sua lunga carriera professionale iniziò al fianco di Tina Merlin e con la corrispondente dell’Unità fissò nelle sue pellicole il disastro annunciato del Vajont. Fu il primo fotoreporter a giungere sui luoghi della tragedia la sera del 9 ottobre 1963 e già l’indomani le sue foto fecero il giro del mondo.
Il premio è riservato a fotocineoperatori che tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017 si siano distinti nel racconto per foto e immagini di eventi di cronaca legati al dissesto idrogeologico e/o eventi climatici di portata eccezionale: servizi o inchieste pubblicati su testate cartacee, teletrasmessi o “messi in rete” su testate italiane registrate che si distinguano per completezza di informazione e obiettività nel rispetto dei valori deontologici della professione giornalistica.
Due le sezioni previste: 1) carta stampata e web; 2) televisione. I lavori potranno essere proposti dagli stessi autori – unitamente ad un breve curriculum professionale – e dovrà essere inviata una copia entro il 15 settembre 2018 alla segreteria del Sindacato giornalisti Veneto, via e-mail, all’indirizzo: premiozanfron@sindacatogiornalistiveneto.it
Ogni concorrente può presentare un solo servizio. La commissione giudicatrice sarà composta da un presidente, dalla segretaria del Sindacato giornalisti Veneto e da altri tre membri scelti fra professionisti del settore foto e video e tecnici di comprovata esperienza nell’ambito idrogeologico.
Al primo classificato di ogni sezione andrà un premio del valore equivalente di (giornalistitalia.it)

IL BANDO

L’Associazione della Stampa bellunese e il Sindacato giornalisti Veneto, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Longarone, della Fondazione Vajont e dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, indicono per l’anno 2018 la prima edizione del Premio Giornalistico Giuseppe “Bepi” Zanfron.
Il premio è rivolto ai fotocineoperatori che con i loro servizi pubblicati su testate giornalistiche con edizione cartacea, televisiva e web, hanno contribuito a raccontare per foto e immagini eventi di cronaca legati al dissesto idrogeologico e/o eventi climatici di portata eccezionale.
Il premio a concorso è assegnato a insindacabile giudizio da una giuria presieduta da Sara Zanfron, figlia del compianto collega Giuseppe e anche lei fotografa professionista, da Monica Andolfatto (Segretaria Sgv), da Ilario Tancon (Presidente Assostampa Belluno), da Michela Canova consigliera nazionale dell’Ordine dei giornalisti, da Adriano Barioli, fotografo professionista già operante nel mondo dell’informazione, e da Luca Salti, geologo attivo negli ambiti di difesa del suolo e della protezione civile.
Il premio sarà consegnato nel corso di una cerimonia ad invito che si svolgerà il 6 ottobre 2018 nella sala consiliare del Municipio di Longarone.

Bepi Zanfron al Vajont: fu il primo ad immortalare il disastro

IL REGOLAMENTO
1 – Tema.
LA FRAGILITA’ DEL TERRITORIO NEL RACCONTO PER IMMAGINI DI GIORNALI, TV E WEB.
2 – Partecipazione.
La partecipazione è aperta a tutti i fotocineoperatori pubblicisti, praticanti e professionisti, senza limiti di età.
3 – Ammissione.
Sono ammessi al Premio i servizi pubblicati su testate cartacee, tv e web nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017.
Ogni fotocineoperatore può partecipare al concorso con un unico servizio firmato, accompagnato da una scheda con i principali dati generali, un breve curriculum vitae, i riferimenti telefonici e di posta elettronica.
Direttori di testata e capiredattori possono candidare al Premio servizi realizzati da propri fotocineoperatori.
I lavori, riprodotti in formato digitale (jpeg-mpeg), andranno inviati con la scheda dei dati personali entro e non oltre il 15 settembre 2018 al seguente indirizzo di posta elettronica: premiozanfron@sindacatogiornalistiveneto.it
La Giuria sceglierà a suo insindacabile giudizio, per ogni sezione, una terna finalista che sarà resa pubblica 15 giorni prima della cerimonia di consegna del Premio.
Il vincitore di ogni sezione sarà proclamato nel corso della cerimonia stessa e riceverà un premio del valore equivalente di 500 euro.
Ai restanti finalisti saranno attribuite menzioni speciali e omaggi messi a disposizione da Istituzioni, Enti e Organismi di categoria.
Per i finalisti è considerata conditio sine qua non la presenza alla cerimonia di proclamazione. Eventuali spese di trasporto e alloggio resteranno a carico dei finalisti stessi.

Un commento

  1. Arnaldo De Porti

    Ottima l’idea. In omaggio al ricordo di “Bepi” ho inviato oggi, 4 settembre 2018, sia ad Assostampa Belluno che al Sindacato Regionale di Venezia, un documento di una decina di pagine relativamente al lavoro di soccorritore da me fatto, senza riflettori, accanto a Zanfron, con foto e documenti vari alla…memoria.
    Lui allora aveva 30 anni io solo…28.

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