ROMA – Le condanne inflitte al clan Spada dimostrano che il giornalismo d’inchiesta è un presidio di legalità che lo Stato e i cittadini tutti devono difendere e valorizzare. Gratitudine a Federica Angeli e a tutti i giornalisti che con coraggio e sacrificio combattono le mafie.
Andrea Martella
Sottosegretario all’Editoria